Presentazione dello spazio sociale Giulio Cesare
Il tavolo dei relatori

Occupazione solidale in Barriera di Milano

Sono passati mesi da quando la Giovane Italia ha provveduto a scacciare dal "chiosco" dei giardini Montanaro nel cuore di Barriera di Milano, lasciato per anni in stato di abbandono, gli spacciatori e i vandali che lo occupavano, mettendolo in sicurezza.

“Lo spazio – afferma Fulvio Bertoglio membro dell’associazione Rompicapo – verrà utilizzato per iniziative a sfondo di volontariato, come la distribuzione di abiti per i bisognosi, la donazione di alcooltester ai ragazzi di zona per sensibilizzarli sull’abuso di bevande alcoliche prima di mettersi alla guida e la raccolta e distribuzionedi beni di prima necessità per i popoli serbi in Kosovo, dove subiscono ancora sevizie a distanza di anni dalla fine del conflitto balcanico”.

“Abbiamo deciso – afferma Gabriele Assenzi presidente cittadino della Giovane Italia Torino– di liberare ed affidare il chioschetto dei giardini di via Lauro Rossi, piuttosto che lasciarlo di nuovo al degrado, alle associazioni no profit "Rompicapo", "Periferie al centro" e "Solidarite' Kosovo"  che hanno tentato di recuperare questo spazio, in attesa della riqualificazione dei giardini prevista da Urban, per trasformarlo in un centro di volontariato (prestato gratuitamente rispetto a tante realtà finanziate dal pubblico) nell'ambito di un quartiere bisognoso di solidarietà sociale edaggregazione sana".

Purtroppo la Circoscrizione 6 ha ripagato l'opera di rimozione disiringhe, cocci di bottiglia e graffiti  svolta dalla associazioni con uno sgombero effettuato dalla Polizia Municipale.

“Riconosco – afferma Roberto Tricarico consigliere comunale PD di Torino – l’impegno meritevole delle associazioni verso il quartiere. Abbiamo presentato una interpellanza in Consiglio Comunale perpresentare un bando per l’utilizzo dello stabile sperando che lo stesso possa essere assegnato alle associazioni che hanno dimostratodi meritarlo".

“Il boicottaggio del recupero di questo spazio - ha aggiunto Maurizio Marrone, Consigliere comunale Pdl Torino -opposto dalla Presidente della Circoscrizione 6 è semplicemente inspiegabile e non trova giustificazioni. Ho visto con i miei occhi progetti importanti di solidarietà tra cittadini del quartiere e da Barriera verso gli angoli più lontani dell’Europa, ora invece sarebbe solo una narcosala”.

 

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Articolo pubblicato il 04/04/2012