Giovane Italia: pesce d'aprile per i violenti
Da ieri si legge solo più TAV

Sul monte Musinè modificata la scritta

Un gruppo di militanti valsusini della Giovane Italia ieri ha voluto fare il suo pesce d’aprile ai violenti No Tav, modificando la scritta sul monte Musinè.

 

Da “TAV = MAFIE” è diventata “TAV”.

 

“Un plauso – ha commentato Alessandro Boffa, Presidente Provinciale della Giovane Italia  – al gesto dei nostri militanti: finalmente quel versante della montagna recita quello che tutti gli abitanti della Valsusa, che non sono ostaggio dei violenti, vogliono davvero sostenere, il progetto dell’alta velocità”.

 

“Sarebbe ora di porre fine – ha aggiunto Augusta Montaruli, Vice capogruppo Pdl in Regione Piemonte e Dirigente nazionale della Giovane Italia - all’arroganza di un movimento che crede che la Valsusa sia un affare privato, permettendosi addirittura di devastare l’immagine di un monte, quale il Musinè, proclamandosi ambientalisti”.

 

“Poiché la Valsusa è di tutti – ha precisato Montaruli  – e la maggior parte dei cittadini vuole la linea ad alta velocità Torino-Lione, è giusto rimuovere quel “no” così come ogni altro strumento propagandistico di cui il movimento si è servito per divulgare i suoi messaggi estremisti, dal sito “infoaut” ai centri sociali”

 

In conclusione Boffa ha affermato:

 

“Non si preoccupino i facinorosi No Tav: mentre loro erano al parco del Valentino a ricevere i benefici di una domenica soleggiata, a pensare al bene della Valle c’erano i nostri ragazzi che hanno avuto il coraggio di opporsi ai soprusi dei contestatori violenti.”

 

 

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Articolo pubblicato il 02/04/2012