Il risultato del Castellani va stretto al Toro che avrebbe meritato il pareggio se non altro per quello che si è visto nella seconda frazione di gioco.

E' pur vero che dai granata, dopo il 6 a 0 inflitto al Gubbio la settimana scorsa, ci si aspettava qualcosa in più ma è altrettanto vero che l'Empoli, con un tiro in porta o poco più, ha fatto i tre punti.

Ciò non vuol essere un'attenuante, ma semplicemente una considerazione statistica; ma si sa che le partite si vincono con i gol fatti e non con quelli sfiorati e ci riferiamo in particolare alla conclusione di Antenucci, sullo 0 a 0, che ha sfiorato il palo dopo un'azione travolgente del Mirco granata.

Il resto lo ha fatto la sorte e, in un paio d'occasioni, la bravura di Dossena, portiere della squadra di casa, che si è opposto alle conclusioni di Pasquato e Bianchi con due interventi prodigiosi.

Ma l'estremo difensore è lì per questo quindi onore al merito del bravo Dossena.

Per il resto non c'è molto da dire tranne riconoscere all'empolese Maccarone pieno merito per il gol che ha deciso l'incontro.

Venerdì 6 aprile, nell'insolito orario delle 19, il Toro incontra in casa la Reggina: incontro delicato, pre pasquale, che non dovrebbe portare tuttavia particolari ....sorprese; le notizie sulle dirette concorrenti alla promozione in A sono confortanti, ma nella vita non si può sempre sperare nelle disgrazie altrui.

Il Toro deve arrivare alla promozione diretta senza farsi invischiare nei play off che sono quasi una lotteria: lo si è visto lo scorso anno. Ha diretto bene il match Giampaolo Calvarese della sezione AIA di Teramo.