"ll Consigliere comunale radicale Viale, autoproclamatosi teologo, ha deciso che il Limbo non esiste più, ma se esiste l'inferno lui rischia grosso con le sue continue e aberranti provocazioni"

Così Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PdL torinese e Consigliere Comunale, ha commentato la proposta del Consigliere Silvio Viale, radicale eletto nel PD, di abolire il campo cimiteriale per i feti e banalizzarne la sepoltura.

Il Consigliere Pdl ha poi insistito:

"Che un simile personaggio, votato alla distribuzione della “pillola del giorno dopo” alle minorenni davanti alle scuole e alla sperimentazione casalinga della pillola abortiva RU486, non dimostri il minimo rispetto per la vita umana non ci sorprende, ma ora scopriamo che il suo odio bestiale per i concepiti abortiti li insegue addirittura dopo la morte, accanendosi sui loro resti e sulla sensibilità di chi può desiderarne una degna sepoltura perché li considera persone".

Maurizio Marrone ha infine deplorato  il documento presentato dal collega:

" Una boutade così volgare non è degna di una risposta che scenda nel merito, ma voglio comunque sfidare Viale a trasformare la sua proposta, vigliaccamente protocollata in forma di interpellanza, in una mozione da porre al voto della Sala Rossa: mi chiedo come reagirebbero i suoi colleghi di maggioranza, ispirati, se non da una coscienza cattolica, dalla semplice pietà umana. Basterebbe a far arrossire la Sala Rossa … di vergogna":