Novara, prorogata la mostra “Milano. Da Romantica a Scapigliata”
Giuseppe Canella, Veduta del Canale San Marco a Milano

Sarà visitabile, nei locali del Castello, fino al 10 aprile 2023

La mostra “Milano. Da Romantica a Scapigliata”, promossa da Mets - Percorsi d’Arte con Comune di Novara e Fondazione Castello, rimarrà aperta fino al 10 aprile, giorno di Pasquetta.

“Il grande successo di pubblico registrato per questa importante esposizione – spiegano il Sindaco Alessandro Canelli e il Presidente di Mets Paolo Tacchini – conferma la necessità di una proroga che possa consentire a chi ancora non è riuscito a visitarla di raggiungere il Castello e poter apprezzare lo straordinario percorso artistico che racconta la città di Milano”.

“Ad oggi – conclude Canelli – siamo a quota 20 mila visitatori, tra cui tanti milanesi che hanno fortemente apprezzato l’esposizione e la presenza di opere dei grandi artisti dell’Ottocento. Tutto ciò a conferma del successo della formula che da anni caratterizza le Grandi Mostre al Castello e della professionalità di chi le organizza. Un binomio che ha portato a Novara migliaia e migliaia di visitatori in questi anni e che ha contribuito ad accrescere fortemente il sistema culturale novarese”.

Tante è il materiale proposto ai visitatori, suddiviso in sezioni tematiche:

Prologo. La nuova sensibilità romantica: opere “letterarie”

Sezione I - “Pittura urbana” nella Milano romantica

Sezione II - I protagonisti

Sezione III - Milano, da austriaca a liberata

Sezione IV - La Storia narrata dalla parte del popolo

Sezione V - Verso il rinnovamento del linguaggio: dal disegno al colore

Sezione VI - “Il sistema di Filippo Carcano. La pittura scombiccherata e impiastricciata”

Sezione VII - Verso la Scapigliatura

Sezione VIII - L’affermazione e il trionfo del linguaggio scapigliato

Si potrà compiere un affascinante viaggio nella Milano dell’Ottocento attraverso alcune opere degli artisti più noti e molte altre, di grande qualità, di artisti considerati minori, meritevoli peraltro di una riscoperta. Il tutto realizzato in un periodo di vivace transizione, dal Romanticismo alla Scapigliatura, che ha segnato la storia dell’arte milanese e lombarda.

In Piemonte, questa corrente artistica e letteraria ha regalato figure di spicco, quali Giovanni Camerana (Casale Monferrato, 4 febbraio 1845 – Torino, 2 luglio 1905) e Igino Ugo Tarchetti (San Salvatore Monferrato, 29 giugno 1839 – Milano, 25 marzo 1869), a rinsaldare il legame fra queste due regioni tanto vicine e tanto diverse.

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Articolo pubblicato il 18/02/2023