Porta Palazzo: un parcheggio degradato
L'ingresso del parcheggio

Il “Basta che si tiri avanti” sembra ispirare l’intera gestione della struttura.

 Il parcheggio privato “Porta Palazzo di Corso 11 Febbraio, gestito da Apcoa, versa in condizioni di massimo degrado.

Il “Basta che si tiri avanti” sembra ispirare l’intera gestione della struttura.

 Dall’esterno, a prima vista, il posteggio sembrerebbe funzionale e a norma, ma ad un più attento esame subito si evidenziano i primi gravi problemi.  

 

L’accesso su via G. Fiocchetto, protetto da porte allarmate provviste di tastiere di riconoscimento biglietti, appare infatti completamente sguarnito poiché tale sistema di allarme risulta manomesso. Le porte quindi si possono aprire facilmente e chiunque può entrare. Anche il vicino impianto di antincendio risulta gravemente danneggiato, mentre tutta l’area perimetrale, ad eccezione della facciata principale, è disseminata di rifiuti di ogni genere pericolosi per la salute pubblica.

L’interno non è da meno!

Le scale lasciate all’incuria, appaiono in condizioni non in regola con la sicurezza. Scalini logori privi di antiscivolo, scarsa illuminazione e l’assenza delle più elementari norme igieniche sono le più evidenti mancanze .

Le porte d’accesso ai piani sono poi difettose e di difficile uso.

Stessa sorte, se non peggio, tocca ai piani interrati, sporchi e danneggiati sono diventati un vero e proprio ricettacolo per drogati.

Sentiamo cosa ci dice la signora Rita, residente del quartiere:”Tutte le mattine passo da via G. Fiocchetto e vedo entrare nel parcheggio di tutto, la porta d’accesso l’hanno rotta e nessuno più l’aggiusta!”

Non meno preoccupato e il signor G. Cavallo, uno dei tanti fruitori del servizio, che esprime il suo timore:”Non metto più la macchina nei piani inferiori” ci dice ”perché è pieno di drogati e ho veramente paura”

Pare evidente, quindi, che il comportamento del gestore di tale parcheggio e del tutto ingiustificato.

L’Apcoa vanta attualmente un portafoglio di 56 parcheggi distribuiti su tutto il territorio nazionale con un volume di oltre 58.000 posti auto ed un fatturato annuo, realizzato nel corso del 2011 di 62,8 milioni di euro. Un’azienda del tutto valida che non deve adeguarsi al degrado di Porta Palazzo cercando in esso magari delle giustificazioni, ma anzi, con l’aiuto delle istituzioni, trovare le giuste vie per combatterlo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 25/03/2012