Sempre maggiori disagi provocati ai residenti dal centro sociale No Way Squat: da questa mattina gli occupanti hanno anche posizionato delle latte di vernice vuote davanti al passaggio al fine di impedire il parcheggio delle autovetture.

“Per i torinesi – afferma Alessandro Boffa, capogruppo PDL in Circoscrizione IV – oltre il danno anche la beffa: non bastano infatti i rumori molesti, le macerie nel retro della palazzina, le cattive frequentazioni: adesso sarà ulteriormente ridotto il parcheggio già fortemente limitato dalla presenza delle fermate dell’autobus in via Asinari di Bernezzo e dai numerosi passaggi pedonali”.

“Di fronte a questi soprusi – è il commento di  Maurizio Marrone, consigliere comunale e vice coordinatore vicario del PDL cittadino – come al solito la Polizia Municipale e l’amministrazione fanno spallucce: chissà che multe sarebbero contenti di fare i vigili se a compiere un atto del genere fosse stato un cittadino onesto”.

“Anche dalla Circoscrizione – ha spiegato Boffa – non riceviamo nessuna risposta. E’ vergognoso che un’interpellanza presentata per sollecitare lo sgombero da me presentata il 26 dicembre scorso non abbia ricevuto ancora risposta dopo tre mesi di attesa: oltre ad essere un offesa nei confronti dell’opposizione in Consiglio che pone legittimamente delle domande alle quali non riceve risposte è un insulto ai residenti del quartiere che da giugno 2011 attendono lo sgombero”.

“Dopo le tre mozioni presentate in Consiglio di Circoscrizione per richiedere lo sgombero – hanno  concluso Boffa e Marrone – forse sarebbe il caso che il presidente della Circoscrizione iniziasse a battere i pugni sul tavolo del collega di partito e sindaco di Torino Fassino per trovare una soluzione a questa condizione da tempo inaccettabile”.