BEPPE IL MATTO E GIANNI RINCO

QUESTO TRATTATO NON E’ CERTO UN “PLAUSO” PER IL GOVERNO O PER I GOVERNI PRECEDENTI CHE NON HANNO SAPUTO ( HO VOLUTO) FARE LE NECESSARIE RIFORME (DI GIUSTIZIA E DI EQUITA’ SOCIALE) NECESSARIE AL BENESSERE DEL PAESE.

QUESTI TRATTATI “NECESSARI ALLO SVILUPPO DEL PAESE SONO CINQUE RIFORME, FONDAMENTALI PER IL PROGETTO (CRESCI ITALIA) INOLTRE E’ BENE PRECISARE CHE’, NON HA ALCUN COLORE POLITICO,  NE’ DI DESTRA NE’ DI SINISTRA O DI CENTRO MA E’ SEMPLICEMENTE IL PENSIERO DI UN GRUPPO DI AMICI DI LIBERO PENSIERO (non politicizzati) CHE PENSANO CHE CON QUESTE CINQUE RIFORME POTREBBE ESSERE DAVVERO AVVIATO IL PROGETTO DI “CRESCITALIA”

1°    RIFORMA DEL’ARTICOLO UNO DELLA COSTITUZIONE

2°    RIFORMA DEL LAVORO

3°    RIFORMA DEL LAVORO

4°   RIFORMA SINDACALE

5°   RIFORMA DELLA LIBERA CONCORRENZA

PRIMA PUNTATA

1° RIFORMA DEL’ARTICOLO UNO DELLA COSTITUZIONE

L’ITALIA E’ UNA REPUBLICA DEMOCRATICA FONDATA SUL LAVORO, SULLA GIUSTIZIA, E SUL’EQUITA’ SOCIALE. La sovranità appartiene al popolo ecc. ecc

Senza questa estensione  GIUSTIZIA ED EQUITA’ SOCIALE  il lavoro può essere erroneamente interpretato come, strumento di sfruttamento DELL’UOMO SULL’UOMO. Poiché anche la schiavitù è stata fondata sul lavoro. Ed è storia non molto remota dove in tutto il mondo, il lavoro è stato usato come strumento di sfruttamento al fine di accumulare enormi patrimoni, che poi vennero trasferiti in eredità creando in questo modo la  STIRPE DEI PRIVILEGIATI.

                            LA SCHIAVITU’ PER LAVORO:  UNA  VERGOGNA UNIVERSALMENTE CONDANNATA.

                                                                             Beppe il matto