"Salvate i nostri Maro": Giovane Italia propone l'esposizione di un manifesto in tutti i comuni provinciali
Foto di repertorio

Alessandro Boffa, Presidente Provinciale Giovane Italia Torino, sollecita la posa di un cartellone

I Consiglieri comunali della provincia di Torino, eletti nelle fila del Popolo della Libertà ma che fanno parte della Giovane Italia hanno deciso di presentare nei rispettivi Consigli la richiesta di esporre, come accade in Campidoglio a Roma, un cartellone con la scritta ‘Liberate i nostri Marò’ per chiedere la liberazione dei fucilieri del Reggimento San Marco, ingiustamente trattenuti in stato di fermo in India.

 

“E’ una battaglia importante per ritrovare il senso di unità nazionale contro i soprusi dell’India nei confronti del nostro stato – afferma Alessandro Boffa, Presidente provinciale della Giovane Italia – a maggior ragione in un momento in cui il governo pensa più a far quadrare i conti che a farsi rispettare dagli altri Paesi”.

 

Il Presidente Boffa ha insistito:

 

“L’ordine del giorno, che è stato mutuato da una lettera che il consigliere comunale di Torino Maurizio Marrone aveva inviato al presidente della Sala Rossa, verrà presentato inizialmente nei Comuni di Bosconero, Bruino, Caselle, Ciriè, Gassino, Grugliasco e Robassomero che rappresentano quasi 100 mila abitanti della provincia torinese, ma siamo convinti che l’iniziativa sarà ripresa da altre amministrazioni che abbiano voglia di unirsi al coro di dissenso”.

 

Boffa ha concluso suggerendo:

 

“Soltanto con una condanna unanime di numerose amministrazioni locali  possiamo davvero raggiungere il risultato sperato e non è un caso tutto questo parta dalla Giovane Italia, sempre in prima linea per difendere l’italianità e l’orgoglio italiano, anche di fronte ai fallimenti del governo e all’immobilismo della sinistra che su questo tema ha preferito tacere”.

 

 

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Articolo pubblicato il 16/03/2012