Delegazione di lavoratori Ipla in Consiglio
Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte

La delegazione ha lamentato anche la revoca del contratto integrativo

“Esprimiamo preoccupazione per la situazione economico-finanziaria dell’Ipla, istituto che dal 1979 svolge numerose attività strategiche per il supporto e l’attuazione delle politiche regionali. Per questo chiediamo alla proprietà controllante di predisporre un piano industriale di rilancio dell’azienda, modificando se necessario i temi su cui concentrare il lavoro, ma non disperdendo o sperperando il patrimonio di conoscenze acquisito”.

 

Così si è espressa la delegazione sindacale dell’Istituto per le piante da legno e l’ambiente ricevuta, durante una pausa dei lavori consiliari dell’8 marzo, dal presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo, dall’assessore agli Enti locali Elena Maccanti e da alcuni consiglieri.

 

L’Ipla è una società per azioni, controllata dalla Regione Piemonte, a totale capitale pubblico.

 

La delegazione ha lamentato anche la revoca del contratto integrativo, avvenuta a fine febbraio da parte del cda dell’azienda, con la prospettiva della perdita di oltre il 30% delle retribuzioni nette per i dipendenti da maggio 2012.

 

L’assessore Maccanti ha spiegato che è stata da poco avviata una due diligence, affidata a Finpiemonte, per comprendere come utilizzare al meglio le professionalità e le competenze dell’istituto. Non si esclude la possibilità di valutare l’ingresso di altre Regioni fra i committenti dei servizi dell’Ipla, attraverso l’inserimento diretto nella compagine societaria oppure attraverso forme di convenzione con la Regione Piemonte.

 

“In un recente incontro con il presidente del cda dell’Ipla – ha precisato Maccanti – è emersa la volontà di mantenere invariati i livelli occupazionali e la disponibilità a ridiscutere il contratto integrativo secondo logiche di incentivi al merito, che tengano però conto della situazione societaria”.

 

“Riconosciamo - ha concluso Cattaneo - l’indiscutibile apporto dell’Ipla alle politiche regionali e ci impegneremo anche in sede di Commissioni competenti per individuare soluzioni destinate a ridefinire meglio il suo ruolo nell’ambito della riorganizzazione delle società partecipate”.

 

Erano presenti all’incontro anche i consiglieri Stefano Lepri, Gianna Pentenero, Aldo Reschigna, Mino Taricco (Pd), Massimiliano Motta (Lega Nord), Tullio Ponso (Idv), Fabrizio Biolè (M5S) Mercedes Bresso (Uniti per Bresso), Eleonora Artesio (Fds), Michele Giovine (Pensionati).

 

 

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Articolo pubblicato il 09/03/2012