A passeggio sotto la Mole
La Mole Antonelliana vista da via Gaudenzio Ferrari

Proposta un’area pedonale più estesa di quella già esistente intorno all’edificio

La Mole Antonelliana, simbolo più rinomato di Torino, svetta dall’alto dei suoi 167 metri nel centro storico della città. Con i suoi cinque piani e i suoi 3200 mq di spazio interno è oggi destinata ad essere una sorta di grande tempio pagano dedicato al Museo Nazionale del Cinema, centro culturale che ha di molto aumentato la sua visibilità turistica.

 

Purtroppo questo monumento, circondato di case per fortuna basse, non può giovarsi di una grande piazza che permetterebbe un più agevolato accesso ai visitatori. Inoltre tale senso di soffocamento, ha rischiato di peggiorare grazie al “mostro edilizio di via Gaudenzio Ferrari”, progettazione che è stata per tempo sventata dal ben noto comitato “Salviamo la Mole”.

 

La vittoria conseguita non ha però fermato il battagliero comitato che in data 16 febbraio 2012 ha presentato all’Assessore Comunale alla viabilità Claudio Lubatti l’interessante proposta di pedonalizzazione zona Mole.

 

In che cosa consiste tale proposta? Si tratterebbe di dar vita ad un’area pedonale più estesa di quella già esistente intorno all’edificio.

 

Questa variazione, funzionale sia per la valorizzazione storica e turistica, sia per le esigenze del vicino campus universitario di Palazzo Nuovo e della Facoltà di via Verdi, è un provvedimento senz’altro più positivo di quanto non lo sia la Ztl già attiva e non porterebbe danni eccessivi neanche agli esercizi commerciali poco presenti nell’area di via Ferrari.

 

Gli uffici dell’Assessorato hanno dato parere di massima positivo rimettendo la questione al giudizio della Circoscrizione Uno.

 

In questo ambito il Consigliere della Lega Nord, Giovanni Vagnone, ha accolto con favore tale proposta facendosene promotore. In un comunicato egli afferma:

 

"In Circoscrizione abbiamo sempre sostenuto, come Lega Nord, l’inutilità della Ztl sia dal punto di vista ambientale che di riqualificazione. Le pedonalizzazioni, come quella proposta, hanno invece risvolti positivi sia per il turismo che, in questo caso, per gli universitari. La Mole è il simbolo di Torino e va valorizzata, anche viste le poche problematicità relative al commercio".

 

I presupposti appaiono positivi, auguriamoci dunque di poter presto passeggiare tranquillamente sotto la nostra cara vecchia Mole.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 09/03/2012