TAV - Odg a tutela delle Istituzioni
Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte

Lo propone il Consigliere regionale Massimiliano Motta rivolto ai Grillini e, polemicamente, a Bono.

“Un ordine del giorno per tutelare il Consiglio regionale dalle gravissime affermazioni del capogruppo del Movimento 5 Stelle. A Davide Bono ho rivolto un cartello, visto che sembra non capire il linguaggio istituzionale. Giustificare l’aggressione alle Forze dell’Ordine da parte di un gruppo di Black Bloc No-Tav è un atto gravissimo, intollerabile quando proviene da un rappresentante delle istituzioni”.

 

Così Massimiliano Motta, Consigliere regionale del Pdl, che questa mattina in apertura dei lavori dell’Assemblea ha chiesto l’iscrizione all’Ordine del giorno del Consiglio regionale di un provvedimento di censura nei confronti di Davide Bono, presentando anche un cartello con scritto:

 

“Giornalista o poliziotto? Nel dubbio mi meni?”.

 

“La scorsa settimana – ha ricordato Motta – in Valle di Susa una troupe televisiva è stata aggredita dai manifestanti No-Tav. Bono ha giustificato l’aggressione sostenendo che i giornalisti erano stati scambiati per poliziotti. Di fatto ha autorizzato ed istigato le azioni violente contro i tutori dell’ordine. Un comportamento inaccettabile da parte di un membro di questa assemblea. Per questo chiedo che sia escluso dai lavori del Consiglio, così come prevede il regolamento dell’Aula”.

 

“Bono – ha concluso Motta – non è nuovo a questi fatti, che l’hanno portato ad essere mitizzato tra i No-Tav. E’ stato ritratto nelle vesti di crocerossino, pronto a soccorrere i contusi, ma anche in mezzo a personaggi con il volto coperto da sciarpe e maschere anti-gas. Un guerrigliero che, pur essendo un rappresentante delle istituzioni, combatte lo Stato con l’arma della violenza. Spero che l’Aula adotti i dovuti provvedimenti per le gravissime dichiarazioni che ha fatto e che questo gli sia di stimolo per un cambio di registro”.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 08/03/2012