Pari opportunità: presentato il 3° bilancio di genere a Palazzo Lascaris
Il tavolo dei relatori

Il Consigliere Gianfranco Novero ha ricordato che il Piemonte è stata la prima Regione in Italia a dotarsi di un organismo di parità

Valutare e orientare le strategie amministrative e la spesa pubblica secondo criteri di pari opportunità. Questo è lo scopo del bilancio di genere della Regione Piemonte, presentato nella sua terza edizione a Palazzo Lascaris, mercoledì 7 marzo.

 

“I dati riferiti al 2010 e contenuti nel bilancio di genere curato dall’Ires Piemonte – ha commentato l’assessore regionale agli enti locali Elena Maccanti intervenuta alla presentazione – evidenziano alcuni aspetti importanti: il tasso di occupazione femminile, che è del 55,8% rispetto al 71,3% maschile, mentre il reddito medio da lavoro delle donne è del 40% inferiore a quello degli uomini. Inoltre le donne dedicano al lavoro familiare oltre 5 ore al giorno contro le 2 ore e 26 minuti degli uomini. Per rispondere alle esigenze delle donne piemontesi, oltre alle consolidate misure che favoriscono il rientro al lavoro delle mamme sono in atto interventi specifici per l’inserimento lavorativo di giovani e il reinserimento di adulte che hanno perso il lavoro”.

 

Durante la presentazione il consigliere regionale segretario Gianfranco Novero ha ricordato:

“Il Piemonte è stata la prima Regione in Italia a dotarsi di un organismo di parità, con l’istituzione nel 1976 della Consulta femminile, a cui sono seguite la Commissione Pari Opportunità  nell’86 e la Consulta delle Elette nel ‘96”. 

 

“La crisi economica in corso ci pone una grande sfida – ha affermato la presidente della Consulta delle Elette Giuliana Manica – quella di lavorare sui risultati che questo bilancio di genere ci fornisce per ridefinire le politiche di pari opportunità a favore di un modello di sviluppo, a partire dai grandi temi come la sanità e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.

 

Durante l’incontro è stata presentata anche la guida alla redazione del bilancio di genere che la Regione mette a disposizione degli enti locali come strumento di lavoro per valutare le ricadute delle loro politiche e la nuova area web del sito della Regione, che raccoglie tutte le iniziative e attività degli organismi istituzionali per le pari opportunità.

 

Sono intervenute anche Deana Panzarino consigliere di amministrazione dell’Ires Piemonte, Maria Agnese Vercellotti Moffa presidente della Consulta Femminile, Cristina Corda presidente della Commissione regionale Pari opportunità e Alida Vitale consigliera di Parità regionale.

 

Erano inoltre presenti i consiglieri Eleonora Artesio (Fds), Fabrizio Biolè (M5S), Mario Carossa (Lega Nord), Monica Cerutti (Sel) e Gianna Pentenero (Pd).

 

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 08/03/2012