Biliardo - A Giuseppe Morabito l'interprovinciale dell'Albrito Club
Il podio: da sx Giulio Perin, Aldo Tripiedi, il Presidente del Club Arturo Albrito, Giuseppe Morabito e Valter Picotto

L'atleta di casa Campostrini regola in finale l'alessandrino Aldo Tripiedi

GUARENE - Giuseppe Morabito ha vinto l'interprovinciale a tutti doppi che ha tenuto a battesimo agonistico l'Albrito Club che sorge in via Carmagnola 6 in frazione Racca. 

Il portacolori dell'Accademia Asd (Romano Canavese) ha regolato nel match clou l'alessandrino Aldo Tripiedi (Don Stornini) con una condotta di gara lineare e senza sbavature.

Nonostante l'inizio in sordina Morabito, "preso" il biliardo, ha iniziato la sua rincorsa al gradino più alto del podio lasciando poco all'avversario e concretizzando al massimo le opportunità che l'andamento della partita gli ha presentato.

Tripiedi, dopo un inizio "spumeggiante", si è disunito commettendo qualche errore di troppo concedendo repliche importanti e decisive a Morabito, una per tutte proprio l'ultima giocata che ha lasciato all'avversario un traversino di calcio accompagnata da una chiara espressione di disappunto che Morabito, uomo di esperienza e di sport, ha sottolineato con un sorriso ed una osservazione distensiva prima di eseguire la sua giocata.

Il tiro, ben eseguito, ha prodotto i punti necessari per il successo conclusivo.

Morabito, atleta e costruttore della Thema stecche da biliardo insieme con Angelo Calabrese, ha scritto così il suo nome nella prima manifestazione che Arturo Albrito ha organizzato nel suo prestigioso ed esclusivo Club in collaborazione con il Direttore di Gara Francesco Atzeni ed i suoi "aiutanti di campo", ottimi anche nella veste di arbitri del torneo.

Terzi a pari merito si sono classificati Giulio Perin, portacolori del club organizzatore, e Valter Picotto, alfiere de Il Castello (Avigliana) a completamento di un podio di eccellente caratura.

Alla manifestazione hanno partecipato circa 200 giocatori che hanno animato 4 intense giornate di batterie eliminatorie; numeroso, in ogni fase, il pubblico che ha fatto da cornice alla kermesse.

Il novello Centro Sportivo, governato al timone dal fuoriclasse Arturo Albrito, ha inaugurato nel miglior modo la sua entrata nel Circo Verde Nazionale con un torneo con formula handicap riservato a seconda e terza categoria: il primo passo che di fatto completa l'attività della sala già sede della scuola di biliardo curata personalmente da Arturo Albrito, uno dei più forti giocatori che la storia di "biglie e birilli" annovera nelle sue fila.

Alla cerimonia di chiusura è intervenuto il Segretario regionale Massimo Calleri che ha condotto il protocollo conclusivo dopo l'introduzione del Direttore di Gara Francesco Atzeni ed il saluto di commiato del Play Maker Arturo Albrito.

Originali i premi: ai primi 4 classificati sono sate riservate confezioni di prodotti enogastronomici locali, una forma nuova e sicuramente promozionale per la "Granda" che ha arrichito la rete dei Circoli affiliati con l'Albrito Club, fiore all'occhiello per com'è disposta la struttura ma soprattutto per la presenza del grande campione nativo di Cornegliano d'Alba che non è molto distante, quasi un "ritorno a casa" per continuare nella pratica e nella divulgazione di quello che è sempre stato il suo sport preferito.

Alla distribuzione dei premi hanno partecipato Graziella e Selma, preziose nel supporto logistico dietro le quinte, il Direttore Tecnico del Club Alessandro Sperone e l'Arbitro locale Pasquale Falcone.  

(Foto Pronzato: dall'alto Giuseppe Morabito, Aldo Tripiedi, il Direttore di Gara Francesco Atzeni introduce la premiazione, Arturo Albrito con il Segretario regionale Massimo Calleri, Graziella e Selma, il brindisi dietro il banco, foto di gruppo conclusiva)

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Articolo pubblicato il 05/03/2012