Lunedì 5 marzo 2012 presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris (ore 17.00, via Alfieri, 15 – Torino) per il ciclo Filo Diretto, organizzato dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale, verrà presentato il volume “Maschere per un massacro” di Paolo Rumiz. Intervengono, insieme all’autore, Roberta Bigiarelli (attrice e documentarista) e Donatella Sasso (Istituto di studi storici Salvemini).

E’ previsto un saluto del presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Valerio Cattaneo. Presiederà l’incontro Roberto Placido vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, delegato al Comitato.

Il libro

Ripubblicato quindici anni dopo la prima edizione e vent’anni dopo le prime avvisaglie di quello che sarebbe diventato il più devastante conflitto europeo dopo la seconda guerra mondiale, “Maschere per un massacro” rimane un testo di grande interesse, oltre che di estrema attualità.

Scritto ai tempi delle ostilità nei territori della ex Jugoslavia, frutto dei numerosi reportage, realizzati  quando Paolo Rumiz era inviato del “Piccolo” di Trieste, il volume ripercorre la genesi di un conflitto letto da molti, sia nell’opinione pubblica, sia a livelli istituzionali, come l’esplosione di odi ancestrali, difficilmente controllabili e sostanzialmente estranei al mondo delle democrazie occidentali.

L'autore
 

Paolo Rumiz (Trieste, 20 dicembre 1947) è un giornalista e scrittore italiano.

Inviato speciale del Piccolo di Trieste e in seguito editorialista di la Repubblica, segue dal 1986 gli eventi dell'area balcanica e danubiana; durante la dissoluzione della Jugoslavia segue in prima linea il conflitto prima in Croazia e successivamente in Bosnia Erzegovina.

Nel novembre 2001 è stato inviato ad Islamabad e successivamente a Kabul, per documentare l'attacco statunitense all'Afghanistan.