TAV - Mozione di censura del Consigliere regionale Motta in merito alle affermazioni di Davide Bono e Alberto Perino
Il manifesto della protesta in tutta Italia

"Per loro è normale aggredire le Forze dell'Ordine"

 

“Davide Bono considera normale aggredire le Forze dell’Ordine: un’affermazione gravissima, specie se proviene da un rappresentante delle Istituzioni. Presenterò una mozione di censura in Consiglio regionale”.

 

Massimiliano Motta, Consigliere regionale del Popolo della Libertà, commenta così le parole del Capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Lascaris, Davide Bono.

 

A proposito dell’aggressione alla troupe televisiva avvenuta ieri in Valle di Susa ad opera di un gruppo No-Tav, Bono aveva affermato che i manifestanti “pensavano fossero poliziotti”.

 

“E’ un’affermazione indecente da parte di un Consigliere regionale – commenta Motta – Bono sostiene che aggredire le Forze dell’Ordine sia lecito. E’ un fatto gravissimo, che in un clima di tensione come quello di questi giorni non è tollerabile. Bono non è nuovo a queste uscite e questo atteggiamento è parte integrante del suo modo di fare politica e di attrarre consensi. Già in passato, Bono aveva difeso chi andava a manifestare con il volto coperto da passamontagna e maschera anti-gas. L’istigazione alla violenza espressa a più riprese da parte sua e dal suo degno compare Alberto Perino andrebbe punita ai sensi del Codice Penale. Ciascuno è libero di esprimere il proprio pensiero, ma se il buon senso non arriva a porre un freno quando è necessario, allora che siano le Istituzioni a raffreddare il clima, censurando i comportamenti criminali”.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 01/03/2012