La chiusura del Carnevale alla Pellerina
Il carro degli ...... acchiappafantasmi !

La sfilata dei carri e le bande portano una ventata di allegria fra i cittadini

Domenica 26 febbraio il Carnevale ha chiuso ufficialmente i battenti con la tradizionale sfilata dei carri allegorici e dei vari gruppi folkloristici con sbandieratori e bande a far da cornice ad una quanto mai propizia parentesi di spensieratezza lontana dai problemi della vita quotidiana.

Una bella festa che ha esaltato la creatività dei costruttori e la professionalità di musici e majorettes.

Tanta gente, ma soprattutto tanti bambini hanno seguito il corteo che ha percorso le strade adiacenti il Luna Park del Parco della Pellerina fra coriandoli e stelle filanti.

Non poteva mancare la maschera simbolo della città di Torino: Gianduja e Giacometta hanno testimoniato la storia e la tradizione di un evento che non si esaurirà mai.

Il lungo serpentone ha trascinato sogni e speranze che ogni spettatore nasconde in sè, felice di poter esprimere quei sentimenti semplici e gioiosi che portano indietro nel tempo.

Nel volto dei presenti solo sorrisi e desiderio di cancellare anche solo per un momento la realtà con quella virtuale e possiamo testimoniare che tutti sono stati attori protagonisti di uno spettacolo che ha concesso l'ultima replica dell'anno.

Nessuna comparsa, quindi, ma tutti interpreti di un copione che ad ogni occasione si rinnova legando in maniera indissolubile il nuovo all'antico nel rispetto di ogni singolo ruolo. 

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Articolo pubblicato il 27/02/2012