Premiati a Palazzo Lascaris gli studenti vincitori di “Zero Robotics 2011”
L'Aula di Palazzo Lascaris

Tre istituti e con essi, simbolicamente, la scuola piemontese, sono stati premiati in Consiglio regionale per la vittoria nella “Zero Robotics competition 2011”.

 Nell’Aula di Palazzo Lascaris, il presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo, ha consegnato la targa dell’Assemblea, premio per aver ottenuto le prime tre posizioni in Europa, a:

 

·        Itis Avogadro di Torino – 1° classificato (capofila del team con Kaethe Kollwitz Oberschule, Germania e Heinrich Hertz Gymnasium, Germania)

·        Itis Olivetti di Ivrea – 2° classificato (in team con Liceo Scientifico Statale "E.Fermi", Padova – Italia e Berufskollege für Wirtschaft und Verwaltung, Germania)

·        Itis Pininfarina di Moncalieri – 3° classificato (in team con Heinrich Hertz Gymnasium, Germania e Einhard-Gymnasium, Germania)

 

“Zero Robotics” è un concorso del Massachussetts Institute of Technology (Mit), la Nasa e l’Agenzia Spaziale Europea.

 

Nel primo anno nel quale è stata invitata l’Italia a partecipare questo successo, a confronto con il meglio degli Stati Uniti è dell’Europa, è davvero sbalorditivo.

 

“Siete i protagonisti del presente – ha dichiarato il presidente Cattaneo – questo risultato è dovuto in larga parte alla collaborazione tra scuola e mondo del lavoro. Un’apertura verso la realtà produttiva che la scuola piemontese sta perseguendo da tempo sfruttando la sensibilità del mondo produttivo e accademico subalpino”.

 

Secondo Franco Francavilla, coordinatore della rete robotica per le scuole, della Direzione regionale dell’Istruzione, la scuola italiana ha le capacità per formare giovani in grado di competere a livello internazionale.

 

Leonardo Reyneri, coordinatore dell’iniziativa per il Politecnico di Torino, ha rilevato che pur essendo stati invitati per il primo anno dal Mit, con il parere positivo della Nasa, i nostri ragazzi con un impegno straordinario fatto di entusiasmo e fantasia, superando diversità metodologiche e linguistiche con i partner tedeschi, hanno conseguito un risultato al di là delle più rosee aspettative.

 

Enzo Marvaso, direttore della rete robotica del Piemonte, ha spiegato che la scuola piemontese sta elaborando un nuovo progetto di insegnamento operando sulle nuove tecnologie concretamente, come attualmente accade con i Robot antropomorfi di una importantissima società robotica piemontese.

 

Superate le semifinali, i finalisti sono stati a Noordwijk, nel sud dei Paesi Bassi  al centro di ricerca e sviluppo dell'Agenzia Spaziale Europea per veicoli spaziali e per la tecnologia spaziale dove hanno seguito in diretta la finalissima svoltasi sulla Stazione Spaziale Internazionale.

 

L’Avogadro ha conseguito lo stesso punteggio della compagine che ha trionfato negli Stati Uniti.

 

Il Piemonte in Italia e l’Italia nel mondo, rivestono una posizione di eccellenza nel gotha mondiale nella ricerca e produzione di robot e i risultati raggiunti dagli studenti piemontesi fanno ben sperare che questo primato possa essere mantenuto, ancora a lungo, attraverso i necessari investimenti.

 

Hanno partecipato alla cerimonia i consiglieri Nino Boeti, Gianna Pentenero e Andrea Stara.

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Articolo pubblicato il 23/02/2012