Proposta di trasformare il CSI Piemonte in SpA

Presentato emendamento dal Consigliere regionale Massimilaino Motta

“Ho presentato un emendamento per trasformare il Consorzio per il Sistema Informativo Piemonte in una Società per Azioni. Il documento è stato sottoscritto da tutti i consiglieri del Popolo della Libertà e dai presidenti dei gruppi Pensionati e Verdi-Verdi. Questo passo consente l’adeguamento della natura giuridica del CSI ai tempi attuali, permettendo un’apertura al mercato ed una maggior competitività della struttura. Questo emendamento è inoltre in linea con l’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale nel luglio scorso ma fino ad oggi dimenticato dalla Giunta e dall’attuale governance del CSI”.

 

Così Massimiliano Motta, Consigliere Regionale del Popolo della Libertà, ha annunciato la volontà di dare una svolta al CSI, la cui mission è rimasta invariata dal 1977.

 

L’ordine del giorno presentato da Motta ed approvato dal Consiglio regionale, nel luglio scorso, chiedeva di adeguare la natura giuridica del Consorzio ai tempi attuali, riconoscendo ai consorziati il giusto peso e la rappresentanza equivalente al volume d’affari conferito al Consorzio; di predisporre il piano industriale e di attività prioritarie dei soci pubblici; di affidare al Consiglio d’amministrazione del Consorzio il compito di verificare e certificare i residui attivi e passivi; di predisporre un piano di recupero degli eventuali crediti da esigere dai consorziati (per il Comune di Torino risulta un debito di 72 milioni di euro). 

 

“Occorre – ha spiegato Motta – rimodulare la struttura societaria, adattandola alle necessità operative attuali. Questo passaggio è essenziale per dare la possibilità, ad una realtà di eccellenza, di competere sul mercato espandendo i propri ambiti operativi ai servizi per i privati e di produrre opportunità di lavoro e cooperazione anche fuori dal territorio regionale. Intenzioni già esplicitate nell’ordine del giorno di luglio, che però dopo 7 mesi non ha ancora trovato applicazione”.

 

Motta ha concluso sottolineando:

 

“Una volta approvato l’emendamento alla legge finanziaria la Giunta avrà 30 giorni per presentare un Progetto di legge per la trasformazione del consorzio in CSI-Piemonte S.p.A.. Il testo seguirà quindi un iter rapido e snello, così da avviare rapidamente il nuovo corso dell’ente e la nascita di CSI-Piemonte S.p.A.”.

 

 

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Articolo pubblicato il 23/02/2012