Maurizio Marrone: "Sul NO TAV Fassino versa lacrime di coccodrillo"
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Il Consigliere comunale Pdl contesta l'atteggiamento del primo cittadino che permette agli estremisti baschi di fare "Scuola di Terrorismo" in locali del Comune.

"Lacrime di coccodrillo": così Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PdL torinese e Consigliere Comunale, bolla le dichiarazioni del Sindaco Fassino a proposito del rischio di degenerazione terroristica del movimento No Tav insistendo:

 

"Paradossale che proprio Fassino agiti il pericolo terrorismo No Tav, mentre gli antagonisti ancora detenuti in carcere sono tutti espressione del centro sociale Askatasuna di proprietà del Comune, mentre due partiti sui quattro che costituiscono la sua maggioranza in Consiglio partecipano alle marce No Tav e – soprattutto – nello stesso giorno in cui l’emittente anarchica Radio Blackout ospita nei locali ottenuti in affitto agevolato dal Comune di Torino esponenti del radicalismo basco, che istruiranno i No Tav alle “pratiche di resistenza basca”.

 

Il Coordinatore Vicario cittadino ha chiuso polemicamente affermando:

 

"Eppure il Sindaco Fassino, così loquace davanti ai cronisti, ha rifiutato le comunicazioni in Consiglio Comunale su questo episodio gravissimo, ancora più inquietante se ricordiamo l’arresto compiuto a Torino l’estate scorsa di un terrorista basco in possesso di materiale dinamitardo. Ma all’epoca Fassino era ancora un “romano”, magari non lo sa neppure … almeno ci risparmi le lacrime di coccodrillo".

 

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Articolo pubblicato il 23/02/2012