"Solidarietà al Procuratore Caselli"
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Il Consigliere regionale Giampiero Leo esprime unitamente dura censura alle frange estremiste NO TAV

Questi  i valori espressi in un ordine del giorno, presentato oggi a Palazzo Lascaris dal consigliere regionale del Pdl Giampiero Leo, che è stato sottoscritto anche da tutti i consiglieri regionali del centrodestra.

 

“Nel documento – ha precisato Leo – si invita il movimento No-Tav a prendere nettamente le distanze da forme di espressione delle proprie idee non compatibili con il sistema democratico sancito dalla Costituzione e viene ribadita la necessità della Tav come opera strategica per lo sviluppo del Piemonte, dell’Italia e dell’Europa”.

 

Nel pomeriggio di martedì 21 febbraio, a Genova, in occasione della presentazione del libro dal titolo ‘Assalto alla Giustizia’ del magistrato Caselli  frange del movimento No-Tav avevano duramente contestato l’operato del Giudice.

 

La contestazione aveva assunto toni così forti da richiedere l’impegno di centinaia di agenti di Polizia, necessari per garantire l’ordine pubblico e il normale svolgimento della presentazione del libro.

 

Nelle intenzioni dei contestatori, la manifestazione avrebbe dovuto esprimere solidarietà ad alcuni degli attivisti attualmente in stato di arresto per i gravi fatti di violenza che hanno caratterizzato le proteste in Val di Susa, episodi che hanno visto l’impegno dello stesso Caselli in veste di Procuratore Capo di Torino.

 

“Già altre apparizioni pubbliche del Giudice Caselli – ha proseguito l’esponente azzurro – sono state annullate a causa dei potenziali rischi derivanti dalle violente contestazioni che spesso hanno accompagnato i movimenti No-Tav; e numerose sono state le minacce espresse dal movimento nei confronti di rappresentati dello Stato tra cui forze dell’ordine, inquirenti ed esponenti politici”.

 

“Ritengo – ha concluso Leo – che l’utilizzo dell’immagine del Procuratore, insieme a quella di tanti altri esponenti politici ed istituzionali, sia divenuto  il bersaglio da abbattere; durante le recenti manifestazioni in Val di Susa, ha rappresentato un atto gravissimo, un attentato alla democrazia. E’ per questo motivo che ho presentato in Consiglio l’ordine del giorno di solidarietà al magistrato e di censura all’operato delle frange estremiste del movimento No-Tav”.

 

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Articolo pubblicato il 22/02/2012