Lo afferma il Consigliere regionale Luca Pedrale
“Respingeremo la mozione di censura presentata nei confronti dell’assessore Casoni: tutte le procedure per l’elezione dei membri degli Enti Parco e delle Aree Protette si sono svolte seguendo le regole, lo dimostrano i verbali ed il fatto che nessun amministratore locale abbia fatto ricorso o abbia formalmente obiettato le decisioni della Regione”.
Con queste parole Luca Pedrale, presidente del Gruppo Consiliare regionale del Pdl, è intervenuto nella seduta straordinaria odierna del Consiglio regionale sulle Aree Protette e sulla mozione di sfiducia presentata dal Gruppo del Pd nei confronti dell’assessore William Casoni.
“Rispediamo al mittente – ha commentato Pedrale – le accuse di aver mortificato le comunità locali: il coinvolgimento delle Province nella determinazione delle nomine dimostra quanto il dibattito sia stato esteso in maniera ampia e partecipata”.
“La polemica sulla lottizzazione della politica – ha affermato Pedrale – fa capolino nelle assemblee ogni qualvolta si proceda alle nomine: se vogliamo veramente che la politica esca dall’amministrazione, potremmo abolire le figure dei consiglieri e degli assessori, saranno poi i cittadini a decidere se i tecnici saranno in grado di gestire in modo ugualmente corretto la cosa pubblica”.
“La nostra Regione – ha concluso Pedrale – ha problemi più gravi di una sterile polemica politica: sarebbe forse il caso di spendere il nostro tempo in maniera più proficua, per cercare di risolvere veramente i problemi dei piemontesi”.
Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini
Articolo pubblicato il 20/02/2012