Biliardo - Concluso al Leo il VI Memorial Mario Patella
La rituale foto di gruppo al termine della kermesse

Geranio e Risiglione fanno centro nei rispettivi raggruppamenti

TORINO - Domenica 19 febbraio ha chiuso i battenti la sesta edizione del Memorial Mario Patella, torneo che ogni anno Francesco Liperoti, Presidente del Centro Sportivo Leo di via Ala di Stura e Patron della manifestazione, dedica all'amico scomparso che fu un'ottima stecca del Circo Verde nazionale.

La kermesse, diretta da Francesco Atzeni, si è articolata in due gare separate: la prima riservata a Nazionali, Master e Prima Categoria, l'altra per Seconda e Terza serie con una partecipazione complessiva di 224 giocatori.

Le fasi conclusive di domenica hanno completato la settimana di batterie eliminatorie scaturendo il podio dei due raggruppamenti.

Nel dettaglio, Davide Geranio, atleta in forza al Csb All Games Torino, ha conquistato l'oro nella categoria d'èlite regolando in finale Enzo Stoppa che gioca sotto le insegne del Club Il Castello di Avigliana in una finale dai multeplici risvolti ora a favore dell'uno ora dell'altro contendente.

Dopo una partenza repentina, Geranio ha rallentato la corsa e consentito il recupero a Stoppa che si è riportato in scia.Le giocate successive hanno portato ambedue nelle condizioni di effettuare le stoccata decisiva; sul punteggio di 596 a 576 per Geranio, Stoppa ha avuto la palla match ma il rinterzo di possesso effettuato ha scaturito soltanto 20 punti trovando comunque una rimanenza "imbarazzante" per l'avversario.

Geranio, dopo aver studiato più volte l'esecuzione, optava per una biglia di sfaccio a portare verso i birilli; la scelta gli dava ragione: l'incrocio delle biglie consentiva di realizzare i 4 punti mancanti dando la vittoria all'alfiere di via San Marino.

Un finale, possiamo dire, alla Dario Argento per i giocatori, gli spettatori ed in particolare per Connie, moglie di Davide Geranio, che presto gli regalerà la più bella vittoria.

Antonino Loggia (Il Filotto TO) e Tony Ciccarelli (Bill Top TO) hanno completato la lista dei papabili; appena fuori Alberto Vendemiati, giocatore di casa, e Salvatore Musarra, Vercellese del Club Las Vegas di Bianzè.

Nel contempo Romualdo Risiglione conquistava la vetta in Seconda/Terza; l'atleta di casa Liperoti si aggiudicava la volata conclusiva superando il compagno d'èquipe Dario Zorzan; Fabio Rigat, anch'egli rappresentante del Leo, otteneva il "bronzo" a completamento di un'ottima performance di squadra.

"Terzo incomodo", ci sia perdonata la battuta, Oronzo "Renzino" Pace (Golden River Alpiognano) che affincava Rigat per l'appunto sul terzo gradino del podio.

Risiglione e Zorzan hanno disputato una bella finale che ha onorato lo spirito sportivo della competizione replicando con determinazione ogni risoluzione dell'avversario, ambedue in cerca del primato assoluto: una bella testimonianza di leale agonismo fra compagni di squadra.

Appena fuori dalla "zona Coppe" si sono piazzati Francesco Privitera (Sportig Chieri), Andrea Abatangelo (Astoria Master Club TO), Piero Fiorina (Accademia A.s.d. Romano Canavese) e Antonio Scaturro, anch'egli rappresentante del Club organizzatore.

Dopo l'introduzione ed i ringraziamenti di rito del Direttore di Gara Francesco Atzeni, Il Segretario Regionale Massimo Calleri ha condotto il cerimoniale di chiusura durante il quale è stata ricordata la figura di Mario Patella che ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto come giocatore ma soprattutto come uomo.

Poi la consegna delle Coppe alla quale hanno partecipato Francesco Liperoti, i figli Leo e Giuseppe, e gli arbitri del torneo.

Al termine, ciliegina sulla torta, il consueto rinfresco che il Patron Francesco Liperoti offre a giocatori, pubblico e addetti ai lavori a conclusione di ogni appuntamento sportivo.  

(Foto Pronzato: dall'alto le coppe in palio, Il Direttore di Gara Francesco Atzeni; Romualdo Risiglione, Francesco Atzeni, Davide Geranio e Francesco Liperoti; il Segretario Regionale Massimo Calleri con il Patron Francesco Liperoti; Francesco Liperoti, con i figli Giuseppe e Leo; il rinfresco di fine gara)

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Articolo pubblicato il 20/02/2012