L'invito viene da Gioventù Universitaria
"Alla luce di queste fonti - ha detto il portavoce del Movimento - viene da porsi alcune semplici domande: tutti questi turni di elezioni, quanto verranno a costare? Non avrebbe molto più senso, vista l'attuale situazione di carenza di risorse dovute ai tagli, svolgere le elezioni del Senato Accademico e degli altri organi di rappresentanza degli studenti insieme in un'unico turno elettorale, come d'altronde si è sempre fatto?".
Solo pochi giorni fa, durante l'inaugurazione dell'Anno Accademico 2012, sono riprese le polemiche sulle scarse risorse che l'Ateneo torinese ha ricevuto nell'ultimo anno dalle istituzioni (nazionali e locali); adesso si viene a sapere che, per delle normali elezioni di rappresentanze universitarie, l'Ateneo potrebbe spendere decine di migliaia di euro inutilmente frammentando i turni elettorali.
"Gioventù Universitaria - ha concluso il portavoce - intende opporsi, non per opportunismo ma per buon senso, a questa politica degli sprechi che - nonostante i tagli ingiusti dell'ultimo anno e la conseguente carenza di risorse - alla fine va solo a scapito degli studenti, perchè ogni spreco di risorse equivale ad un servizio in meno che gli studenti potrebbero ricevere".
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Articolo pubblicato il 16/02/2012