“I salotti del venerdì”, iniziativa culturale del Circolo Beni Demaniali di Torino

Venerdì 6 maggio si parlerà di «Le vie di Torino dedicate alla donne di Casa Savoia», con Gianfranco Amprimo e Luciano Brussino

A Torino, venerdì 6 maggio 2022, alle ore 16:00, il Circolo Beni Demaniali di Torino per il suo ciclo di incontri denominato “il salotto del venerdì” (‘l salòt dël vënner), propone l’evento culturale «Le vie di Torino dedicate alla donne di Casa Savoia», con Gianfranco Amprimo e Luciano Brussino.

L'incontro si svolgerà presso il Fogolar Furlan, in corso Francia n. 275/b (cancelletto), oppure corso Peschiera n. 364.

A Torino vi sono 2.458 vie e piazze, 1.154 intitolate a persone: di queste 1.096 sono uomini e 58 donne, delle quali 44 non sante. Nella nostra città un certo numero di vie è dedicato a donne di Casa Savoia. Sarà questa la tematica dell’incontro di venerdì 6 maggio, in compagnia di Gianfranco Amprimo e Luciano Brussino, documentati relatori di molteplici aspetti di Torino, che hanno già più volte intrattenuto il pubblico del Circolo Beni Demaniali sia in presenza che in via telematica nel corso del lockdown.

Corso Regina Margherita, noto ai torinesi come "Corso Regina", è intitolato alla regina Margherita di Savoia, prima regina d'Italia. È una delle principali arterie stradali di Torino e costituisce il corso più lungo dell'intera città: ben 8 km. Margherita di Savoia (Torino, 20 novembre 1851 – Bordighera, 4 gennaio 1926), consorte del re Umberto I, condivide con questi un importante ruolo nella toponomastica cittadina.

Un’altra regina, Elena del Montenegro, principessa del Montenegro (Cettigne, 8 gennaio 1873 – Montpellier, 28 novembre 1952), è invece “scomparsa”, quando il corso a lei dedicato è stato ribattezzato corso Umbria. Scelta dettata da animosità politica che ha “punito” una delle personalità di Casa Savoia ricordate in modo positivo dall'opinione pubblica, anche dopo l'avvento della Repubblica, e considerata Serva di Dio dalla Chiesa cattolica.

Adelaide d'Asburgo-Lorena (Milano, 3 giugno 1822 – Torino, 20 gennaio 1855), nata Arciduchessa d'Austria e Principessa d'Ungheria, moglie di Vittorio Emanuele II di Savoia, non divenne mai Regina d'Italia perché morì prima dell'incoronazione a Re d'Italia del marito. È ricordata da una breve via nei pressi del Santuario della Consolata, dove spicca il Coretto delle Due Regine, gruppo marmoreo realizzato da Vincenzo Vela nel 1861. Oltre a Maria Adelaide, è ritratta Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana, moglie di Carlo Alberto e madre di Vittorio Emanuele II, titolare della piazza considerata come un elegante salotto.

Abbiamo ancora la via del Borgo San Donato dedicata alla principessa Maria Clotilde di Savoia (Torino, 2 marzo 1843 – Moncalieri, 25 giugno 1911), figlia primogenita del re Vittorio Emanuele II, si sposò nel 1859 con il principe Napoleone Giuseppe Bonaparte, nipote di Napoleone I e cugino di Napoleone III, al quale diede tre figli.

Ricordiamo infine brevemente via Maria Vittoria, dove si trova Palazzo Cisterna, sede aulica della Città Metropolitana di Torino, già appartenente alla sua famiglia; via Duchessa Jolanda; via Madama Cristina; Via Ludovica in Borgo Po. Le prime piuttosto trafficate mentre l’ultima è poco nota. Concludiamo ricordando che anche il Ponte Isabella, che attraversa il Po sulla direttrice di corso Dante, costruito tra il 1876 e il 1880, su progetto di Ernesto Ghiotti, è dedicato a Isabella, principessa di Baviera (1863-1924), sposa nel 1883 di Tommaso Alberto Vittorio di Savoia-Genova, fratello minore di quella Margherita di Savoia che, come si è detto in esordio, ha un ruolo di spicco nella toponomastica torinese.

Ingresso presso Fogolar Furlan, in corso Francia n. 275/b (cancelletto), oppure corso Peschiera n. 364.

Per l’accesso al Circolo devono essere rispettate le norme anti Covid in vigore.

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Articolo pubblicato il 03/05/2022