“Mi sta bene che l’Associazione Marcovaldo riceva dalla Regione 592.423,38 euro per il progetto di recupero e restauro dell’ala est del Castello del Roccolo di Busca. Ritengo però vi sia una miriade di progetti culturali, proposta da tantissime altre associazioni che gravitano tra la provincia di Cuneo e il Piemonte, che meriterebbe la stessa attenzione”.

Con queste parole il consigliere regionale del Pdl Pietro Francesco Toselli interviene sul problema delle risorse regionali per il mondo della cultura e per gli interventi di sviluppo, rivitalizzazione e miglioramento qualitativo dei territori turistici.

Da sempre attento alle segnalazioni che gli giungono da ogni parte, e in particolare dal suo territorio, Toselli nei giorni scorsi è stato invitato a una riunione con le associazioni culturali del cuneese, che gli hanno segnalato, con dati e cifre alla mano, come la Regione abbia fatto tanto per la Marcovaldo e nulla per loro, nonostante la proposta di iniziative altrettanto degne di essere sostenute.

“Oggi – ha affermato Toselli - non è più il momento di erogare finanziamenti a pioggia per ragioni ben distanti da quelle del merito: l’unico risultato raggiunto da questa linea politica è che moltissime realtà che hanno presentato progetti davvero validi e rappresentativi dell’intero territorio piemontese sono rimaste a bocca asciutta”.

“Qualche settimana fa – ha sottolineato Toselli - ho ampiamente condiviso e sottoscritto con altri colleghi del Popolo della Libertà un ordine del giorno che impegna l’assessore regionale alla Cultura Michele Coppola a riformare la ormai superata legge 58, che regola la promozione della tutela e dello sviluppo delle attività e dei beni culturali, e a stanziare ulteriori 9,5 milioni di euro per il mondo culturale piemontese al fine di consentire, a tutte le associazioni, di portare a termine i progetti avviati e per i quali sono già stati sostenuti dei costi”.

 “Coppola – ha proseguito Toselli – sta facendo un lavoro encomiabile per fare in modo che tutti i soggetti che lo meritano possano essere sostenuti, nonostante il bilancio obblighi la Regione ad una gestione molto severa dei finanziamenti. Sono da sempre convinto che il mondo dell’associazionismo culturale debba essere non solo preservato, ma incentivato, con risorse che consentano un concreto rilancio dell’indotto e, con esso, del territorio”.

“Non possiamo che condividere e sostenere – ha insistito Toselli - gli sforzi dell’assessore per cercare di aumentare la disponibilità di risorse per la cultura coinvolgendo banche, fondazioni e privati, e disponendo la destinazione di una quota dell’addizionale Irpef e di una parte di tutte le transazioni effettuate con la ‘Carta di Credito della Cultura’ ad un fondo che reintegri i tagli in quest’ambito”.

“Per crescere - ha concluso Toselli – il popolo ha bisogno della cultura: i progetti meritevoli vanno quindi salvaguardati con il sostegno di tutti, soggetti privati e amministratori pubblici. E’ dunque necessario un grande lavoro di squadra, che riesca ad affrontare questo periodo di ristrettezze”.