Derby d’Italia divertente e molto attivo. Inizia bene l’Inter che però si spegne in cinque minuti. Sale così in cattedra la squadra bianconera che domina in lungo e in largo ma nonostante numerose conclusioni non mette mai palla in rete. Sul finale di primo tempo l’episodio che cambia il match. L’Inter che non ha mai seriamente tirato in porta arriva in area con Dumfries e Morata le pesta il piede. Per l’arbitro è rigore che l’Inter sbaglia.

Ma non contenti dalla Var, dopo i vari falli sugli juventini mai richiamati, segnalano l’entrata di De Ligt in area (come se in altre partite non succedesse) e il rigore si ripete. Finalmente Calhanoglu segna e si può proseguire. Il secondo tempo rispecchia il primo con una Juve dominante ma imprecisa.

Al 56’ Zakaria viene atterrato in area, si va al controllo e punizione dal limite sprecata dai bianconeri.

Nel finale dopo tanti assalti bianconeri De Ligt riceve una manata in area manco segnalata e Vlahovic viene trattenuto ma per gli arbitri non sono contatti degni di esser presi in considerazione.

Poche parole se non pochissime su questa partita giocata d’orgoglio combattendo per tutti i 90’ ma con il rammarico che questa squadra a volte non sa proprio segnare, anzi non ne è capace. 90’ di tiri, almeno 10 senza neanche una palla in rete.

Si crea tanto ma si spreca altrettanto e questo non è accettabile.  Sulle prestazioni singole c’è solo da essere contenti. Bene la difesa che permette poche avanzate. De Ligt e Chiellini sono insuperabili. Danilo e Alex Sandro sono attenti e giocano bene permettendo di avanzare e prendere campo in fretta.

Locatelli viene colpito subito ad inizio partita da un intervento cattivo di Lautaro. Gioca con una benda ma dopo 30’ deve uscire per un altro infortunio. Al suo posto Zakaria che migliora il centrocampo bianconero rendendolo più aggressivo. Centra anche un palo.

Bene Rabiot che lotta su ogni pallone e si spinge bene in avanti.

Cuadrado ottimo. In avanti è il più pericoloso ma i suoi lanci non vengono sfruttati. La squadra lo cerca spesso e morde gli avversari recuperando anche palloni interessanti.

Dybala gioca bene finche riesce poi pian piano si stanca e torna l’anonimo delle ultime partite.

Morata gioca per la squadra e forse l’unica pecca di stasera e aver pestato il piede in area a Dumfries.

Vlahovic assente. Da un bomber di razza ci si aspettano gol e occasioni e lui stasera non ne ha.

In conclusione la Juve è ormai fuori dalla lotta scudetto ma la sconfitta non intacca il quarto posto ancora ben saldo in mano ai bianconeri.

L’ottima partita di stasera speriamo non sia un fuoco di paglia e che a Vinovo lavorino sui tiri.

(immagini Juventus FC)

Marco Rabellino