E’ arrivata la nuova tessera sanitaria

Completamente rinnovata è in vigore dal primo marzo

Il decreto del Ministero dell'Economia e delle finanze pubblicato nella Gazzetta ufficiale di martedì 22 marzo, prevede l’emissione di tessere sanitarie rinnovate e riviste nella grafica e composizione, con decorrenza immediata. In particolare il documento, sia in caso di nuova emissione che di rinnovo, avrà una rinnovata veste grafica e risulterà sprovvisto del consueto logo della Regione di appartenenza del diretto interessato.

Le modifiche relative alla Cns, Carta nazionale dei servizi, sono state apportate direttamente dal Mef, che ha inserito una specifica correzione al precedente decreto, vale a dire quello dell'11 marzo del 2004."A partire dalla data di cui all’articolo 1 del presente decreto le TS-CNS prodotte per scadenza o per riemissione avranno tutte il layout di cui alla figura riportata in foto", spiega il ministero in Gazzetta ufficiale. Via libera, dunque, dal 1° marzo, alla progressiva sostituzione delle tessere sanitarie in circolazione: nei nuovi documenti, viene inoltre specificato, sarà "eliminata la nota regionale di accompagnamento""Le TS-CNS", si legge ancora, "sostituiranno progressivamente i layout personalizzati delle Regioni / Province Autonome riportati al capitolo 2".

Non risulterà, invece, alcuna variazione per quanto concerne i dati riportati nel documento. Nella parte anteriore vi sarà spazio per il Codice fiscale (16 caratteri di tipo alfanumerico), la data di scadenza a 6 anni (o la scadenza del permesso di soggiorno), cognome, nome, sesso, comune di nascita, provincia di nascita e infine data di nascita. Da questo lato del documento, come anticipato, sparirà il logo della Regione.

Nella parte posteriore della scheda saranno riportate le informazioni che in genere contraddistinguono lo standard europeo per la Tessera europea di assicurazione malattia: banda magnetica, codice in modalità Barcode, identificazione del modulo (uno spazio che rimarrà vuoto, la sigla di identificazione dello Stato che rilascia la tessera (IT, Italia, cognome, nome, data di nascita, numero di identificazione personale (coincide col codice fiscale riportato sul fronte), numero di identificazione dell’istituzione, composto dal codice di sei caratteri di identificazione dell’istituzione (500001) e dalla denominazione dell'istituzione (Ssn-Min Salute) e numero identificativo del documento (in cui compare il codice della Regione di appartenenza).

Dopo il rinnovo, come indicato dal ministero, il documento varrà inviato direttamente all'indirizzo corrispondente all'Anagrafe tributaria dell'Agenzia delle entrate.

Sorge un interrogativo. Perché è stato abolito il riferimento alle Regioni di appartenenza, che sono titolari di politiche e attività gestionali della Sanità pubblica?

                           

 

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Articolo pubblicato il 01/04/2022