Severe e al tempo stesso poetiche, le figure dipinte dal pittore alessandrino Pietro Morando (1889-1980) costituiscono una presenza abituale alle pareti della sala delle Commissioni consiliari.
 

Alle dodici opere, su tela e su carta, custodite da anni a Palazzo Lascaris, il Consiglio regionale dedica una pubblicazione tascabile, che verrà presentata lunedì 6 febbraio alle ore 11, nella sala delle Commissione consiliari.
 

“I dipinti, già esposti in questa sede nel 1976 durante una mostra dedicata a Morando, raffigurano il mondo dei più semplici, di chi ha conosciuto la fatica del lavoro e gli stenti della povertà”.

Così si è espresso il presidente dell’Assemblea legislativa piemontese Valerio Cattaneo il quale ha prosegu affermando:

 “Convinto sostenitore dell’impegno etico dell’artista all’interno della società, Morando rifugge i toni retorici ma elabora un personale vocabolario visivo fatto di linee asciutte ed eloquenti nel valorizzare la dignità dei più umili. Con il tascabile il Consiglio regionale vuole quindi divulgare la conoscenza di questo patrimonio pittorico, testimonianza della valenza sociale oltre che artistica dell’opera di Morando”.

Alla presentazione interverranno il consigliere segretario Tullio Ponso, in rappresentanza dell’Ufficio di presidenza, e Angelo Mistrangelo, giornalista esperto d’arte e curatore di un testo critico del tascabile.