Dopo il successo del primo incontro, dedicato al castello sabaudo di Rivoli, il ciclo di conferenze telematiche “Giovedì sabaudi”, promosso dal coordinamento “Piemonte e Stati di Savoia” del movimento culturale “Croce Reale - Rinnovamento nella Tradizione”, prosegue con il secondo appuntamento, previsto per giovedì 24 febbraio, con inizio alle ore 21:00, sul tema “Carlo Emanuele I principe collezionista. Salotti cinesi nelle residenze sabaude”. 

L’iniziativa, volta a divulgare e valorizzare la storia della dinastia sabauda, del Piemonte e dei territori connessi agli Stati di Savoia, è stata pensata in collaborazione con Alessia Giorda, da sempre appassionata di storia sabauda e attenta indagatrice delle vicende architettoniche e artistiche delle Residenze Sabaude e delle principali testimonianze d’arte presenti nel territorio piemontese.

Alessia Giorda, da molti anni legata professionalmente al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, presso cui ricopre l’incarico di Referente della Valorizzazione del Patrimonio Artistico e Storico del Museo e della Residenza Sabauda, tratterà, in occasione della seconda videoconferenza del ciclo “Giovedì sabaudi”, della figura del duca di Savoia Carlo Emanuele I, focalizzandosi sugli interessi artistici del principe che, per quanto più conosciuto per lo spirito bellicoso, tale da meritargli l’appellativo di “Testa di Fuoco”, e per le attitudini militari, di cui diede prova durante il suo lungo governo, durato dal 1580 al 1630, ebbe anche una spiccata propensione per la cultura, accogliendo alla corte di Torino alcuni dei più importanti letterati del suo tempo, come Giovan Battista Marino, Gabriello Chiabrera, Torquato Tasso, Alessandro Tassoni, e dedicandosi al collezionismo d’arte.

L’intervento di Alessia Giorda sarà preceduto dal saluto iniziale di Fabrizio Giampaolo Nucera, in veste di Presidente federale del movimento culturale “Croce Reale – Rinnovamento nella Tradizione”, e di Paolo Barosso, responsabile del coordinamento “Piemonte e Stati di Savoia”, con un breve inquadramento storico della figura del duca. 

Sarà possibile seguire la videoconferenza connettendosi al gruppo Facebook “Coordinamento Piemonte e Stati di Savoia”.