Il Toro continua a non segnare e perde la vetta della classifica.

A Varese il solo Mirco Antenucci ha impensierito la retroguardia avversaria giocando come il terreno pesante gli ha consentito e sfiorando il gol al 18° dopo una pregevole azione personale: il suo "esterno destro" sfiora il palo uscendo di un niente.

Meggiorini, all'esordio al centro dell'attacco torinista, al 9° se la prende con l'arbitro Cervellera che non vede un fallo da rigore del portiere Bressan che in uscita prende le gambe del granata al posto del pallone e lo atterra; rigore ed espulsione come ultimo uomo, ma il direttore di gara decide per la semplice rimessa dal fondo (!?!).

Alla mezz'ora sempre Meggiorini se la prende con il palo per aver buttato alle stelle un invito a nozze di Surraco che gli serve sul piatto d'argento una clamorosa palla gol che l'attaccante incredibilmente spreca. E su questa falsa riga si va al riposo.

Nella ripresa la musica non cambia anzi è il Varese a riprendere coraggio e ad imporre il proprio gioco.

Ne fa le spese il Mister torinista Ventura che nella foga esce "fuori area" e viene espulso dallo stesso Cervellera che questa volta vede bene (bontà sua) l'infrazione al regolamento.

Da qui alla fine nulla di particolare; un buon Benussi, all'esordio fra i pali della porta granata, conclude una buona prova che ha dato sicurezza all'intero reparto difensivo.

Il Toro, in virtù degli altri risultati, perde la testa della classifica dove si conferma il Sassuolo seguito a ruota dal Pescara.

Martedì 31, nel turno infrasettimanale, arrva il Vicenza di quell'Elvis Abbruscato che continua a segnare dopo aver lasciato la casacca granata.