Genova - Cos’è il Terzo Valico?

Il tracciato, i tempi di percorrenza, i costi e lo stato di avanzamento dei lavori dell’opera.

I fondi del Pnrr sbloccano e rilanciano i lavori per la realizzazione del Terzo Valico, che dovrebbe andare a rivoluzionare e migliorare la rete di collegamenti del Nord Italia.

Il Terzo Valico ferroviario è di fatto una linea ad alta velocità. Sulla rete viaggeranno sia le merci che i passeggeri. E si sposteranno ad altissima velocità. I treni per il trasporto dei passeggeri viaggeranno a 250 chilometri orari circa. I treni per il trasporto delle merci viaggeranno invece a 120 chilometri orari circa. Di fatto si riduce considerevolmente la distanza tra Genova, Milano e Torino.

La linea ferroviaria si snoda lungo 53 chilometri circa. La maggior parte del tracciato (quasi quaranta chilometri) si sviluppa in galleria e interessa 14 comuni delle province di Genova e di Alessandria e le regioni Liguria e Piemonte“, si legge sul sito ufficiale del Terzo Valico. “La nuova linea sarà collegata a Sud – mediante l’interconnessione di Voltri e il doppio Bivio Fegino – con gli impianti ferroviari del nodo di Genova, per i quali sono in corso importanti lavori di adeguamento funzionale e di potenziamento, nonché con i bacini portuali di Prà e del Porto Storico“, si legge ancora nella descrizione dei lavori. “A Nord, dalla piana di Novi Ligure, il tracciato si collega alle linee esistenti Genova – Torino (per i flussi di traffico in direzione Torino e Novara – Sempione) ed alla linea Tortona – Piacenza (per il traffico in direzione Milano – San Gottardo)“.

In base ai dettagli del progetto sappiamo che la tratta tra Tortona e Milano dovrebbe essere coperta in circa sessanta minuti, una ventina in meno rispetto al tempo impiegato dai treni più veloci che viaggiano attualmente sulla tratta.

L’infrastruttura è prevalentemente costituita da opere in sotterraneo che presentano una lunghezza complessiva di circa 84 km (considerando la presenza di gallerie a singola e a doppia canna) e che comprendono sia la Linea principale sia le Finestre. Lo scavo della Tratta in sotterraneo avviene per il 36% in meccanizzato mediante l’utilizzo delle cosiddette “talpe” (Tunnel Boring Machine) , mentre la rimanente parte (64%) mediante  scavo tradizionale “full face” (martellone), previo consolidamento del fronte e contorno del cavo.

I primi due lotti, avviati tra il 2012 e il 2013, comprendono le finestre di accesso alla Linea, le connessioni alle Linee esistenti, una parte di opere in sotterraneo appartenenti alla Linea (tratti della Galleria di Valico), nonché le opere di adeguamento delle viabilità di servizio. Queste ultime sono state programmate all’inizio dei lavori del Terzo Valico, in modo da mitigare i possibili impatti indotti dalla circolazione dei mezzi di cantiere lungo le viabilità esistenti. Tra le opere ricadenti nei primi due lotti, per quanto concerne le opere in sotterraneo, ad oggi risultano ultimate: tutte le Finestre (Polcevera, Cravasco, Castagnola e Val Lemme), la Galleria Campasso e la Galleria di Valico a doppio binario da imbocco Sud (area di Fegino).

Attualmente risultano in corso di esecuzione le viabilità ricadenti in area ligure e piemontese.

Le attività del terzo lotto sono concentrate prevalentemente sulla realizzazione delle gallerie di linea. Attualmente risultano completati gli scavi della citata Galleria di Valico a DB (III lotto), dall’imbocco sud di Genova in corrispondenza dell’area di Fegino e dall’imbocco Nord di Arquata Scrivia. Inoltre, verrà completamente realizzata la Galleria di Serravalle.

Per quanto riguarda le attività che interessano il Lotto IV, di competenza del cantiere Fegino, ad oggi risulta ultimato il Camerone di Valico, è in corso lo scavo della Galleria di Valico a SB direzione nord e lo scavo delle Gallerie di Interconnessione binario dispari e pari sull’unico fronte di scavo rimasto.

Per quanto concerne i cantieri di Polcevera, Cravasco e Castagnola, sono in corso le attività di scavo delle Gallerie a singolo binario pari e dispari, le quali proseguono su tutti i 12 fronti di scavo attivi.Per quanto concerne i lavori, nell’Atto Integrativo stipulato con RFI, il Consorzio ha assunto l’obbligo di eseguire il 60% delle attività in affidamento con procedura di gara ad evidenza pubblica comunitaria ed il restante 40% delle attività in diretta, con la possibilità di subaffidarne una parte: tutte le informazioni sui bandi ad evidenza pubblica sono pubblicate nella sezione Bandi-area trasparenza.

Lo stato di avanzamento complessivo dei lavori del Terzo Valico dei Giovi corrisponde al 43% circa.

L’opera si inserisce nel Corridoio Reno – Alpi , che è uno dei corridoi della rete strategica transeuropea di trasporto TEN-T core network ) che collega le regioni europee più densamente popolate e a maggior vocazione industriale.

Il costo stimato dell’opera si aggira intorno ai 7 miliardi di euro. “Il limite di spesa di 6.900 milioni di euro è stato fissato dal CIPE con la Delibera n. 84/2010 del 18 novembre 2010, che ha autorizzato la realizzazione dell’opera in 6 Lotti Costruttivi, essendo stato preventivamente approvato il Progetto Definitivo dell’intera opera“, si legge sul sito ufficiale del Terzo Valico.

 

 

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Articolo pubblicato il 15/02/2022