Covid. Ad aprile via le mascherine anche al chiuso e niente pass

Stop da venerdì alle mascherine all'aperto. Restano invece obbligatorie al chiuso.

Inizia a sgretolarsi l’apparato delle costrizioni. Il primo segnale venerdì, con le mascherine all’aperto non più vincolanti.

 

Lo prevede l'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Fino al 31 marzo 2022, si legge, "è fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private" e " nei luoghi all'aperto è fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti".

 

L'ordinanza precisa che non hanno l'obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie: i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

Sono fatti salvi, in ogni caso, i protocolli e le linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché le linee guida per il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Si precisa inoltre che "l'uso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie integra e non sostituisce le altre misure di protezione dal contagio".

L'ordinanza produce effetti a partire dall'11 febbraio 2022 e fino al 31 marzo 2022. Le disposizioni si applicano anche alle regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano.

Circola insistente voce che lo stato di emergenza non verrà rinnovato oltre al 31 marzo. Quindi dal primo aprile molte restrizioni potrebbero essere modificate o sparire.

Sono 101.864 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Lunedì erano stati 41.247. Le vittime sono invece 415, mentre lunedì erano state 326.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 09/02/2022