Occupazione Edisu:"A Torino un Centro Sociale in più"
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Lo segnala Massimiliano Motta (Pdl)

“Da una settimana a Torino c’è un centro sociale in più: l’occupazione abusiva della residenza Edisu di via Verdi va avanti indisturbata. Le autorità diano prova di serietà facendo rispettare la legge. Se non partono i lavori il finanziamento per la ristrutturazione è a rischio”.

Massimiliano Motta, Consigliere regionale del Popolo della Libertà, prende posizione sull’occupazione della sede Edisu di Via Verdi a Torino.

“L’Ente – dice Motta – ha presentato regolare denuncia alle autorità, trovo incredibile che dopo una settimana nulla si sia ancora mosso per ripristinare la legalità. La sede oggetto dell’occupazione è situata accanto ad un commissariato della Polizia di Stato, i dissidenti sbeffeggiano lo Stato a due passi dai tutori dell’ordine pubblico: una situazione assurda”.

“La residenza di via Verdi – ha concluso Motta – era vuota perché in attesa di essere ristrutturata. I soliti noti dei centri sociali torinesi, del tutto estranei alla protesta, ne hanno approfittato per aprire una nuova sede. I fondi necessari alla riqualificazione provengono da un bando che impone l’avvio dei lavori in tempi molto rapidi, l’occupazione rischia di non consentire il rispetto dei tempi e quindi di compromettere l’arrivo del denaro. Intanto l’Edisu sta ingiustamente pagando elettricità, gasolio ed acqua alla decina di dissidenti che occupano la residenza: oltre al danno, la beffa”.

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 19/01/2012