Forza Nuova si schiera a fianco dei taxisti nella lotta contro il decreto di liberalizzazione del governo Monti.
Foto di repertorio

Presentata in Comune e Provincia la richiesta di Odg dalla Coalizione Torino Libera

"Mentre l’economia occidentale sta crollando proprio a causa dell’ideologia liberista, cioè la pretesa che il  Libero Mercato lasciato a se stesso si autoregoli da solo mentre nei fatti non c’è mai stata meno libertà di impresa e di circolazione del denaro come oggi, tranne che per le banche e per gli speculatori che governano il Libero Mercato, Monti applica le ricette della Bocconi vecchie di vent’anni e ci fa credere che la crisi si risolverà cancellando le professioni, invece che tagliando la spesa pubblica fuori controllo".

Così ha esordito Stefano Saija, dirigente di Forza Nuova, in proposito delle liberalizzazioni e nello specifico quella che riguarda i tassisti preannunciando altresì la presenza di Forza Nuova a sostegno degli stessi nelle sedi istituzionali.

 

"A Torino- ha proseguito Saija -  Forza Nuova sarà in piazza a fianco della protesta, e allo stesso tempo si muove nelle sedi istituzionali; abbiamo infatti presentato a Torino sia in Comune che in Provincia, attraverso i consiglieri della nostra coalizione Torino Libera Ferdinando Berthier e Renzo Rabellino (a dx),  il seguente ordine del giorno, richiedendo anche che vengano sentiti i rappresentanti dei taxisti nelle sedi istituzionali per ascoltare la loro voce".

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Articolo pubblicato il 15/01/2012