In aumento le assunzioni degli apprendisti in Piemonte
L'artigiano, antico mestiere che deve rinascere

Dopo il grande crollo sono di nuovo in crescita le assunzioni di apprendisti nell’artigianato

Negli ultimi quattro anni le assunzioni di apprendisti si sono dimezzate in Piemonte ma ora tornano a crescere. Quello da apprendista è un contratto che aiuta un po’ i giovani a trovare lavoro secondo la Confartigianato.

Dopo il grande crollo sono di nuovo in crescita le assunzioni di apprendisti nell’artigianato, mille in più quest’anno rispetto al 2010. In totale in Piemonte sono circa 24 mila e 500 i giovani tra i quattordici e i ventinove anni ad avere questo tipo di contratto. Un segnale positivo dicono alla Confartigianato anche se ben distante dai 40 mila apprendisti del 2007.

Dal 2008 nell’artigianato le assunzioni sono crollate; è stato colpa solo della crisi?

"E’ stata colpa principalmente della crisi - secondo Giorgio Felici presidente Confartigianato – ed anche perché assumere un apprendista è estremamente oneroso dato il costo del lavoro che abbiamo in Italia. Si combina questa situazione con una questione culturale per cui spesso le aziende pur avendo bisogno di apprendisti non li trovano perché le famiglie erano più propense a mandarli a lavorare in altre situazioni, come studi professionali o nel lavoro impiegatizio".

"Ora - ha proseguito Felici - sta cambiando qualcosa  per l’apprendistato forse in parte proprio per merito della crisi, e in parte perché gli artigiani comunque hanno una buona immagine di solidità".

"Le nostre aziende - ha concluso il Presidente - hanno una tenuta sull’occupazione superiore ad aziende di altro genere e le famiglie vedono che mandare un giovane a lavorare nelle nostre imprese può essere premiante più che non fare altre scelte".

Il maggiore numero di apprendisti è stato assunto nel torinese. Si tratta di più di diecimila, con un incremento dell’8 per cento. Mentre la provincia dove è andata peggio è quella di Asti con una flessione del 7 per cento. Ma la crisi convincerà qualche giovane in più a fare l’artigiano?

"Io credo di sì perché le opportunità ci sono – sono le parole di Silvano Berna segretario Confartigianato – e soprattutto il gusto del lavoro ben fatto e l’essere padroni di se stessi credo che prenderà sempre più piede tra i nostri giovani che hanno bisogno di un speranza ma anche di avere delle certezze". 

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Articolo pubblicato il 15/01/2012