La prima frazione di gioco ha visto inizialmente un buon Toro che ha avuto più occasioni per andare in vantaggio due volte con Praet e poi con il “Gallo” che ha impegnato severamente Rui Patricio. E come recita la legge del calcio, a gol mancato segue gol subito.

Passa infatti la Roma al 32° con Abraham che finalizza il “velo” di Zaniolo sul lancio profondo di Mkhitaryan. Passano 4 minuti: rigore per i giallorossi che decretato dall’arbitro Chiffi e annullato dopo sei minuti di controllo al VAR che rileva la posizione di fuorigioco del romanista Abraham, ancora lui, prima che Buongiorno abbattesse El Shaarawy.

Ultimo sussulto la deviazione di Milinkovic Savic sull’incornata di Abraham, sempre lui.

Al decimo della ripresa il granata Brekalo tira una sassata da fuori che Rui Patricio neutralizza in due tempi. La Roma si fa pericolosa con El Shaarawy che conclude alle stelle un ottimo assist dell’onnipresente Abraham.

Da qui alla fine niente di particolare tranne, purtroppo per il Toro, l’infortunio al “Gallo” che pare piuttosto serio: non ci voleva anche perché Andrea Belotti stava recuperando la forma migliore.

Entra Sanabria e praticamente non succede nulla tranne la girandola delle sostituzioni. Il giallorosso Ibañez fa ancora in tempo a farsi ammonire per un fallaccio sul granata Singo.

Finisce con 5 minuti di recupero e con il Toro all’attacco; il portierone Milinkovic Savic partecipa alle ultime fasi posizionandosi nell’area romanista sugli ultimi calci da fermo.

Ma non succede nulla; l’undici di Juric esce sconfitto in un match che premia forse in eccesso la formazione di Mourinho che nell’infrasettimanale di mercoledì 1° dicembre farà visita al Bologna mentre il Toro se la vedrà, giovedì 2, contro l’Empoli reduce dalla vittoria nel derby toscano con la Fiorentina.

Mancherà sicuramente il “Gallo”, uscito assai malconcio dal campo sorretto dallo staff medico, per il quale si prevede, purtroppo, una lunga sosta.

(Immagini Torino FC)