Agli studenti di tre Istituti piemontesi l'elogio del Ministro Profumo

Avogadro (TO), Pininfarina (Moncalieri) e Olivetti (Ivrea) rappresenteranno l'Italia allo Zero Robotics

È arrivata una lettera di congratulazioni da parte del ministro Profumo per gli studenti dei tre istituti tecnici piemontesi che il prossimo 23 gennaio parteciperanno in Olanda alla gara mondiale di robotica presso l’agenzia spaziale europea.

Il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte de Sanctis è orgoglioso, è toccato a lui leggere la lettera di congratulazioni del ministro Profumo agli studenti dell’ Avogadro di Torino, del Pininfarina di Moncalieri e dell’Olivetti di Ivrea.

Sono questi ragazzi infatti che rappresenteranno l’Italia nella sfida finale Zero Robotics che si terrà in Olanda tra robot spaziali promossa dalla NASA e dall’ESA .

Una gara in cui i partecipanti si sfideranno sulla programmazione di robot e dove gli studenti sono arrivati dopo rigidissime selezioni.

Il dirigente scolastico dell’istituto Avogadro Tommaso De Luca ha riferito che i ragazzi partiranno il 21 per raggiungere l’Agenzia Spaziale Europea, dove ci sarà la fase finale.

Soddisfazione ha manifestato il preside Franco Francavilla dell’istituto capofila della rete robotica, il Galilei Ferrari :

“E' anche una conferma dell’approccio metodologico che come rete abbiamo voluto dare all’insegnamento della robotica “.

Al Pininfarina si continua a migliorare, con l’inaugurazione di un nuovo laboratorio che avverrà il prossimo sabato. Il preside Stefano Fava ha riguardo ha precisato che si tratta di un nuovo laboratorio di telecomunicazioni che si occuperà di ricerche sui campi elettromagnetici.

“Cooperazione ed internalizzazione per mescolare esperienze e saperi - ha scritto il ministro agli studenti dei tre istituti piemontesi - devono sempre più diventare patrimonio anche delle nostre scuole”.

Siamo in tempi di orientamento scolastico e gli istituti tecnici possono essere un valido pass per il futuro.

A riguardo il direttore delle rete robotica scuola, il professor Enzo Marvaso ha infine espresso il suo parere :

“Credo che le famiglie debbano necessariamente essere informate su come gli istituti tecnici e professionali si stanno attrezzando sempre di più per garantire ai loro figli un futuro che abbia certezze”.

 

 

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Articolo pubblicato il 12/01/2012