Giampiero Leo commenta la lettera dell'Arcivescovo Nosiglia
Il Duomo di Torino

Il Consigliere regionale: "Impegnarsi solidarmente per il bene comune"

“E’ veramente apprezzabile la lettera scritta dall’Arcivescovo Nosiglia alla città, positiva e intelligente fin dall’incipit: né rassegnati, né indignati”.

 

Questo il commento del Consigliere regionale del Pdl Giampiero Leo.

 

“E’ evidente – ha aggiunto Leo – che avendo ben chiaro che la crisi esiste ed è grave, sia rassegnarsi che indignarsi non rappresentano che due facce della stessa medaglia: una medaglia che impedisce di accettare la realtà e mettersi in moto per modificarla. E’ irrazionale, infatti, sia subire la crisi passivamente sia pensare che basti essere contro qualcuno o qualcosa per sconfiggerla. L’unica possibile soluzione è – come propone l’Arcivescovo Nosiglia – impegnarsi solidarmente e per il bene comune”.

 

“Altro punto importantissimo – ha proseguito il Consigliere - è quello che riguarda il destino dei giovani, il realizzarsi sia attraverso il lavoro sia attraverso una loro personale maturazione. E’ qui che bisogna riconoscere che l’arcivescovo ha perfettamente ragione nel sostenere che ‘la fragilità dei ragazzi ha molte cause: ruoli famigliari paterni e materni indeboliti, merito disconosciuto, cultura nichilista e consumista’”.

 

“Infine – ha precisato l’esponente del Pdl - sulla scia dei ripetuti messaggi del Santo Padre ripresi e rilanciati al convegno dei movimenti cattolici a Todi, vi è la sottolineatura dell’importanza dell’impegno politico e di una sana e giusta formazione dei giovani a questo impegno. In questo senso mi permetto di affermare che insieme ad altri amici e colleghi, a partire dal consigliere comunale Silvio Magliano e diversi consiglieri di comuni dell’hinterland e di circoscrizione, fino al capogruppo in consiglio regionale Pedrale, e affiancati da volenterosi e illuminati esponenti della società civile, sia del mondo culturale sia del mondo sociale, stiamo provando a lavorare in questa direzione”.

 

“Un esempio – ha affermato Leo in conclusione - è dato dal grande impegno attraverso la creazione della Winter School, fino alla fondazione di un’associazione d’impegno civile, politico e sociale come vogliamo che sia l’associazione ‘Nuova Generazione’, volta a ridurre il più possibile le distanze tra i cittadini e la politica e acoinvolgere in essa quali protagoniste quante più persone possibili”.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 05/01/2012