Il Consiglio regionale escluso dalla cabina di regia di Expo 2015
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Pedrale: "E' politicamente grave"

 “Abbiamo appreso da un comunicato stampa della Giunta che, in vista dell’Expo milanese del 2015, è stata istituita una cabina di regia che coinvolge amministratori comunali e provinciali. Tutto bene, ma riteniamo che di fronte a un evento internazionale di tale portata, che avrà ricadute economiche e sociali importanti, anche il Consiglio regionale e le sue Commissioni debbano essere coinvolte”.

 

Con queste parole il presidente del Gruppo consiliare regionale del Pdl Luca Pedrale è intervenuto in merito  alle strategie che si stanno mettendo in campo per valorizzare al meglio il territorio piemontese in vista dell’appuntamento sul tema dell’alimentazione nel mondo che si terrà a Rho-Pero, nei pressi di Milano.

 

“Si prevede – ha inoltre sottolineato – che l’Expo attrarrà milioni di persone, di cui buona parte potranno gravitare sul Piemonte, visto che la sede l’esposizione si trova a 40 minuti da Vercelli e un’ora da Torino. Come noto, Milano non è in grado di assorbire tutti questi visitatori, quindi il Piemonte può presentarsi come interlocutore fondamentale per ricevere la massa di turisti e operatori commerciali. Sono indubbie le positive ricadute economiche che il Piemonte potrà avere dall’evento, e sono  innumerevoli le iniziative turistiche, culturali ed eno-gastronomiche che possono e devono essere organizzate per attrarre i visitatori dell’Expo 2015”.

 

“Come per le Olimpiadi invernali – ha aggiunto il presidente del Pdl – si tratta di un’occasione che il Piemonte non deve perdere. Ma ci deve essere chiarezza sulle linee strategiche che la Regione deve portare avanti e il Consiglio regionale è la sede opportuna per sviluppare proposte, critiche ed approfondimenti”.

 

“Pertanto – ha chiuso Pedrale – chiederemo alla Giunta regionale di riferire in Consiglio e nelle Commissioni competenti lo stato dell’arte e le iniziative fin qui già intraprese. Come gli amministratori comunali e provinciali, anche i Consiglieri regionali devono essere coinvolti su questo evento internazionale così importante”.

 

 

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Articolo pubblicato il 03/01/2012