Patto di stabilità: Daniele Cantore approva la posizione assunta dal Sindaco Fassino
La Mole Antonelliana, simbolo della città di Torino

"Ridicola la maggioranza in Comune: l'operazione sarà seguita da altre città"

“Ha fatto bene: fossi stato io il sindaco di una città come Torino, avrei fatto anch’io la stessa operazione”.

Con queste parole il Consigliere regionale del Pdl Daniele Cantore, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Torino nella scorsa legislatura, commenta la decisione del sindaco Piero Fassino di non rispettare il patto di stabilità.

“Da tempo – ha aggiunto Cantore – sostengo che il patto di stabilità è senza senso, perché chiede alle aziende di finanziare il debito pubblico. Dunque ritengo che i principi sui quali si basa il patto di stabilità debbano essere rivisti alla luce delle reali situazioni dei Comuni. Lo stesso premier Mario Monti ha annunciato che nei prossimi mesi metterà mano alla rimodulazione dei criteri del patto”.

“In questo momento – ha sostenuto l’esponente del Pdl – per affrontare la difficile congiuntura, è necessario liberare risorse. E il non sottostare al patto, deciso da Fassino, consente proprio questo. Il mondo dell’economia e dell’impresa ha apprezzato la boccata d’ossigeno che questa operazione ha dato. Al contrario, è ridicola la maggioranza che sostiene Fassino, che rispetto al merito e alla situazione attuale della città polemizza sul metodo e sulla mancanza di collegialità che ha portato alla decisione. Credo anzi che nelle prossime ore altri sindaci seguiranno la strada che il primo cittadino di Torino ha deciso di imboccare”.

“E’ vero – ha ammesso Cantore – che il mancato rispetto del patto di stabilità si tradurrà, almeno temporaneamente, in sanzioni: il Comune non potrà accendere mutui, a consiglieri e assessori verranno pesantemente tagliate le indennità. Ma si tratta comunque di un segnale importante, che consentirà al Comune di pagare le fatture arretrate e indurrà il governo ad avviare strategie che portino davvero al superamento della crisi”.

Cantore ha chiuso con l'elogio al Sindaco:

“Bravo Fassino”. 

 

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 30/12/2011