Torna la «Domenica di carta», promossa dal Ministero della Cultura, alla undicesima edizione

Tre interessanti esposizioni alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

Torna il 10 ottobre la “Domenica di carta”, l’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura, arrivata alla sua undicesima edizione.

La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, in collaborazione con la sua Associazione Amici (ABNUT), alla Società Dante Alighieri - Comitato di Torino e a Culturalpe, partecipa con l'apertura straordinaria dell'Ente e tre interessanti esposizioni.

Accesso gratuito nel rispetto delle norme anticovid, green pass e mascherina richiesti.

Visita dalle 11 alle 18

TRE ARTISTI PER DANTE

Tre artisti contemporanei per il sommo poeta: Monika Beisner, Domenico Ferrari, Cesare Pianciola, attraverso 150 opere illustrano la Commedia. Acquarelli, acqueforti e tecnica mista ripercorrono la Divina Commedia in forme innovative.

 

DANTE NEI FONDI DELLA NAZIONALE

 

La fortuna della Commedia di Dante nella tradizione della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino ha radici antiche: già nei fondi ducali, infatti, la Commedia era presente sia in versione manoscritta sia a stampa. La Biblioteca del Regio Ateneo torinese, istituita da Vittorio Amedeo II nel 1720 ed aperta al pubblico nel 1723, che ereditò la maggior parte del patrimonio librario della biblioteca ducale, incrementò, nel corso del tempo, tale fortuna con acquisizioni di vario genere.

Oltre alla mostra di illustrazioni contemporanee, il pubblico avrà l’opportunità di vedere esposti alcuni testi della Commedia, manoscritti e a stampa, tra cui un’edizione del 1487 realizzata a Brescia dal tipografo croato Dobric Dobricevic, corredata dal commento di Cristoforo Landino e impreziosita da eleganti xilografie, oltre a vari altri volumi danteschi (come quelli appartenuti alla Regina Margherita di Savoia), che testimoniano il costante successo, nella storia dell’editoria, del capolavoro dantesco.

 

LA BIBLIOTECA NELLA BIBLIOTECA. LA CULTURA DEL DONO

 

Visita al laboratorio di restauro del libro, allestito a seguito dell’incendio della Biblioteca Nazionale del 1904. Il laboratorio fu il primo predisposto all'interno di una Biblioteca pubblica. Si potranno anche visionare filmati che ripercorrono la storia dell'incendio e presentano il progetto.

Nel pieno della pandemia la Biblioteca Nazionale decide di valorizzare i libri custoditi nei suoi magazzini in 1046 scatole forate.

Nasce così il progetto “La biblioteca nella biblioteca, la cultura del dono (1723-2023)”.

Si riscoprono così circa 17.000 volumi e 11.000 opuscoli di cui la maggior parte antichi e di sicuro interesse culturale: 556 metri lineari di libri provenienti da tutto il mondo. La vena principale di questo giacimento è costituita dai doni giunti dopo il grande incendio del 1904.

Per tale patrimonio librario, ad oggi solo parzialmente catalogato ed inventariato, è in corso di attivazione il progetto di conservazione, tutela e valorizzazione integrati strutturato in fasi successive tra le quali, già in atto, la ricognizione completa dei beni cui seguirà l’inventariazione, la catalogazione e lo studio in partnership con gli istituti universitari per la realizzazione entro il 2023 di mostre specifiche e la creazione di un portale 3d ove sia possibile visitare il fondo e sfogliare i libri virtualmente per una fruizione quanto più ampia e trasversale possibile.

MASCHERINA E GREEN PASS RICHIESTI

 

Civico 20 New ospita il comunicato, inviato da Associazione Amici Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino (ABNUT), che ringrazia per la collaborazione, relativo all'evento "Torna la «Domenica di carta», promossa dal Ministero della Cultura, alla undicesima edizione".

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Articolo pubblicato il 08/10/2021