Decreto Salva Italia
Il Presidente del Consiglio Mario Monti

Dal dott. Prof. Sergio Solemetite una profonda analisi critica

Il nuovo governo Monti dopo più di 20 giorni di studio ha decretato finalmente il noto decreto salva italia .

Quasi un vero golpe militato da partiti della sinistra quello che si è avuto nel nostro paese da quando SILVIO BERLUSCONI ha lasciato non per mancanza maggiorativa ma per un proprio principio il Governo .

Ne è uscito uno di tecnici ma non LEGGITTIMATO DAL POPOLO  che in fatti politici si dovrebbe considerare SOVRANO; era meglio a mio modesto parere lasciare fare al governo ancora in carica a portare la legislatura fino al suo termine.

NO, un gruppo di intenzionati simili ai golpisti con la frase ormai famosa se ne deve andare, deve fare un passo indietro sono riusciti nello loro intento di rovesciare un governo che a parte i fatti personali e privati nessun valore hanno rispetto al compito di governo nonostante le molte cose buone realizzate per salvare il nostro pese da una dittatura di sinistra.

Ora in Italia sembra non esistere che il divino MONTI, apprezzabile PROF della Bocconi noto economista conoscuito a livello europeo che per salvare l'italia da un possibile crollo finanziario non fa che distribuire a gran misura lacrime e sangue per tutti i malcapitati schedati cittadini con gabelle e tasse a non finire ma chi paga e però, come ci insegna la storia, sempre il povero, colui che con un misero stipendio o pensione deve pagare per tutti. Intanto le varie caste di professionisti  MEDICI AVVOCATI IMPRENDITORI COMMERCIALISTI FARMACISTI ARTISTI E SPORTIVI DELLO SPETTACOLO  LORO SE CAVANO CON POCO.

Si parla di equità, strana parola per un popolo più propenso all'assistenzialismo che a cercare l'unità e l'egualianza; ma questo decreto in realtà serve veramente a qualcosa: forse si arriverà al pareggio di bilancio sempre che una qualunque calamità non sopravvenga in italia nel 2013; comunque altre tasse e gabelle si prospettano per il nostro fururo: tasse e gabelle che non verranno più cancellate dato il grosso introito che porterranno alle casse dello stato.

SI parla di unione europea ma quale se non si tralasciano i nazionilasmi, se non si ha una unica corte di Giustizia, un unico VERO GOVERNO FEDERALE! Ma tutto sembra utopia; non resta che pagare la iniqua tassa ora chiamata IMU:  ERA  LA TASSA sulla prima casa a volte realizzata con enormi sacrifici. Per un piccolo buco si deve di nuovo pagare, per le pensioni sopra un tetto superiore di 1500 euro sorgono le prese governative; purtroppo i cittadini sono schedati e solo da loro possono prendere con certezza e non  da altri che fanno con facilità fuggire capitali a SAN MARINO,  SVIZZERA  e MONTECARLO.

Come sarebbe bello se gli stessi deputati e senatori rinunciassero ai propri stipendi: dovebbe essere per loro un grande onore servire il paese da quegli scranni senza percepire soldi in dismisura; come sarebbe bello: quanta iniquità in meno vi sarebbe se gli artsti invece di ricevere 2 milardi di euro per uno spettacolo fossero inquadrati i una classe lavorativa con stipendi da dirigente e non favolosi come accadeora; lo stesso dicasi per gli sportivi,  i medici  i professionisti ma tutto sembra utopia e soltanto un sogno meraviglioso e irrealizzabile.

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Articolo pubblicato il 19/12/2011