Normalità umana, pandemica, endemica e strutturale.

Quale intenzione occulta informa ed indirizza il nostro comune modo di agire.

Come ormai abbiamo imparato a considerare normale, ogniqualvolta accade qualcosa di rilevante (non importa di che tipo e per quale ragione sia ritenuto tale) l’intero mondo si sente autorizzato ad entrarne in merito (non importa se con cognizione di causa o meno) dicendo la sua o traendone spunti per un giudizio prima ancora di aver maturato una sufficiente conoscenza e coscienza per comprendere ed accettare quello che, successivamente e di conseguenza, ha in sé il suo senso compiuto.

Quindi niente di strano si è presentato ai nostri occhi ed orecchi durante questa situazione pandemica ad opera di esperti, opinionisti, politici, filosofi e religiosi. La lista dei convenuti nel contesto per esprimere le proprie verità, certezze, supposizioni, è piuttosto lunga e comprende quasi tutti gli abitanti del globo che, toccati direttamente o temendo di esserlo, non possono farne a meno, “costretti dagli eventi” e “perché tali fatti non si ripetano più, per il bene dell’umanità”.

 

Ma di cosa stiamo parlando tutti insieme, nessuno lo sa!

 

Per questo, e a giustificazione della propria e generale ignoranza, a ogni espressione di fatti che si ripetono ciclicamente dall’alba dei tempi, viene dato un nome nuovo e ricercata la ragione intrinseca. Questa molteplicità di miope concentrazione si traduce nell’impossibilità pratica di comprendere ciò che l’altro dice con termini diversi riferendosi non solo alla stessa cosa, ma anche allo stesso aspetto della stessa cosa. Una specie di dialogo, urlato a gesti, tra sordi e ciechi, al quale fanno seguito tutte le azioni che intraprendiamo.

 

Evidentemente della stessa qualità, ovvero incomprensibili ed inconcludenti (o apparentemente tali).

 

Allora “è tutto sbagliato, è tutto da rifare” come ripeteva spesso un campione sportivo, ciclista italiano dei tempi eroici, intercalando quasi ogni commento ai fatti della vita?

 

Certamente no! Questa cacofonica babele è funzionale allo scopo che la esige quale strumento di realizzazione di un piano preciso (che non è complottista, ma certamente un po’, per dirla politicamente corretta, bizzarro): impedire che giungiamo tutti alla medesima conclusione, fossilizzandoci su di essa definitivamente e rendendo così impossibile ogni cambiamento necessario alla vita stessa.

 

Per impedire la dittatura di un’idea che potrebbe (?!) rivelarsi, o sarebbe certamente, errata e disastrosa.

 

Esaminando presuntuosamente e velleitariamente lo stato attuale (perché da ignoranti non possiamo fare altro, quindi tenetene conto), ecco qualche domanda che sorge spontanea rispetto a tutto ciò:

 

1 - C’è qualcuno tra di noi che conosce quale sia la verità, tutta la verità, niente altro che la verità, tra tutte le cose che si dicono e fanno?

 

2 - Nel qual caso, c’è qualcuno tra di noi disposto a sostenerla al punto di prendersi la completa responsabilità di proporla/imporla ad altri e sopportarne le conseguenze?

 

3 – Oppure, in alternativa o in parallelo, c’è qualcuno tra noi che crede di poter operare correttamente per arrivare ad un perfetto equilibrio tra tutti e col mondo circostante?

 

Trovare una soluzione ad ogni (presunto) problema, ad ogni malattia (ritenuta tale per evidente mancanza di altra suggestione in merito), rendere la vita eterna e in felice crescendo, condividendo tra tutti un benessere di inalienabile diritto, sembrano essere gli obiettivi di tutti i nostri sforzi.

 

L’idea aberrante che ne conseguirebbe, dipendentemente o indipendentemente dalle risposte, sarebbe finalizzare tutto quanto a rendere l’essere naturale che noi siamo e il mondo in cui viviamo lo scopo finale dell’esistenza di entrambi.

 

Un mondo dove nessuno soffre più, nessuno muore più, tutti vanno d’accordo … un mondo di perfetti automi! (oltre quanto già siamo senza rendercene conto).

 

Un mondo perfetto popolato da esseri totalmente incoscienti per scelta cosciente!

 

foto e testo

pietro cartella

 

 

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Articolo pubblicato il 11/07/2021