Roma. Il Papa ieri pomeriggio è stato operato al colon al Policlinico Gemelli

Per il portavoce del Vaticano: "L'intervento è finito, il Pontefice ha reagito bene"

"Il Papa, ricoverato nel pomeriggio di ieri al Policlinico A. Gemelli, è stato sottoposto in serata all'operazione chirurgica programmata per stenosi diverticolare del sigma", dichiara il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni, poco prima della mezzanotte. "Il Santo Padre ha reagito bene all'intervento condotto in anestesia generale ed eseguito dal Prof. Sergio Alfieri, con l'assistenza del Prof. Luigi Sofo, del dott. Antonio Tortorelli e della dott.ssa Roberta Menghi", aggiunge.

"L'anestesia - spiega in una nota - è stata condotta dal Prof. Massimo Antonelli, dalla Prof.ssa Liliana Sollazzi e dai dott.ri Roberto De Cicco e Maurizio Soave. Erano altresì presenti in sala operatoria il Prof. Giovanni Battista Doglietto ed il Prof. Roberto Bernabei".

Il Papa si era è recato nel pomeriggio presso l'ospedale per un intervento già programmato, per una stenosi diverticolare sintomatica del colon.   

Poche ore prima Bergoglio era apparso, in buono stato di salute, alle tradizionali preghiere dell'Angelus, in piazza San Pietro: tra l'altro, dalla finestra del suo ufficio nel Palazzo Apostolico, Francesco ha annunciato che dal 12 al 15 settembre si recherà in Slovacchia e in Ungheria incontrerà anche Viktor Orban.

Stando a quanto si apprende da fonti dell'ospedale, la degenza di Papa Francesco durerà almeno cinque giorni.

Erano da poco passate le 15.00 quando l'auto di Bergoglio, come di consueto, senza particolari segni di riconoscimento, ha lasciato il Pontefice all'ingresso della struttura ospedaliera del Gemelli. Con lui solo un ridottissimo seguito: soltanto l'autista e uno stretto collaboratore di Francesco. In quel momento, nessuno dei normali degenti del Gemelli si è accorto di qualcosa di particolare che stesse accadendo.

Nessuno neanche della gran parte del personale del policlinico universitario - se non i medici direttamente coinvolti - era a conoscenza dell'intervento chirurgico cui doveva essere sottoposto il Papa.

Per la degenza al Gemelli, Francesco è stato sistemato al decimo piano del Policlinico universitario, negli stessi locali che in passato hanno già ospitato i ricoveri papali, come quelli di Giovanni Paolo II. Lo confermano all'Ansa fonti dell'ospedale. 

Numerosi messaggi sono giunti da esponenti istituzionali e politici, dal presidente del Senato, Casellati, al presidente dell'Europarlamento, Sassoli. Il Presidente della Repubblica Mattarella si è così rivolto al Pontefice:

"Santità, atterrato a Parigi per la Visita di Stato che mi accingo a iniziare nella vicina e amica Francia, ho appreso del suo ricovero al Policlinico Gemelli. L'affettuoso pensiero degli italiani tutti, di cui mi faccio interprete unendovi il mio personale, accompagna in queste ore Vostra Santità, unitamente ai più cordiali auguri di buona convalescenza e ancor migliore e pronta guarigione". Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio a Papa Francesco. 

In molti si chiedono che malattia ha il Pontefice e cos’è la stenosi diverticolare sintomatica del colon.

Si tratta di una conseguenza della diverticolite, ovvero una infiammazione dei diverticoli del colon che negli anziani può condurre a un restringimento del lume e impedire il passaggio delle feci.

In merito all’intervento il professor Giuseppe Pappalardo, docente di chirurgia generale all’Università La Sapienza di Roma, ha spiegato che: “Si tratta di una operazione che prevede la resezione della parte compromessa. Dopo l’intervento, il paziente resta in ospedale per almeno una decina di giorni. Sono interventi di una certa importanza – ha spiegato il medico – ma frequenti”.

La Sice, Società Italiana di Chirurgia Endoscopica e Nuove Tecnologie, ha spiegato che la stenosi diverticolare viene segnalata maggiormente nei paesi occidentali e colpisce in prevalenza i soggetti anziani ed è ugualmente distribuita in entrambi i sessi.

“L’evoluzione clinica sfavorevole della diverticolosi – ha continuato la Sice – si verifica allorché, all’interno dei diverticoli, si sviluppa un’infiammazione. Il quadro clinico prende genericamente il nome di Diverticolite ed esprime quindi la presenza di malattia diverticolare non complicata. Questa forma si verifica dal 10 al 25% dei casi di diverticolosi e dopo il primo episodio può ricomparire, malgrado la terapia, nel 25% entro i primi 5 anni”.

 

 

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Articolo pubblicato il 05/07/2021