“L’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale – ha spiegato il presidente Valerio Cattaneo – ha proposto di assegnare il Sigillo alla Protezione Civile come riconoscimento per l’importante attività svolta non solo nella gestione delle emergenze, ma anche nel fondamentale lavoro preventivo di controllo e monitoraggio del territorio”.

Anche l’assessore all’Ambiente, Roberto Ravello, ha espresso il proprio apprezzamento:

“Riconosco il grande valore dell’opera svolta dalla nostra Protezione Civile. L’istituzione non dimentica ciò che Protezione Civile e l’AIB fanno, ricordando che si sono occupati anche della gestione dell’ondata di profughi che sono arrivati in Italia e in Piemonte”.

A sostegno dell’assegnazione del Sigillo, che verrà consegnato ufficialmente alla Protezione Civile nei prossimi mesi, sono intervenuti anche i consiglieri Aldo Reschigna (Pd), Giovanni Negro (Udc) e Fabrizio Biolè (Movimento 5 Stelle).

L’onorificenza è stata istituita con legge regionale nel 2004 e finora è stata assegnata al missionario Padre Clodoveo Piazza nel giugno 2008 e alle Truppe alpine delle Brigate Taurinense e Julia nell’ottobre dello stesso anno.

La motivazione del Sigillo alla Protezione Civile : “per l’attività di previsione e prevenzione, soccorso e post-emergenza svolta dai Coordinamenti Provinciali del Volontariato di Protezione Civile della Regione Piemonte, aggregazioni di varie realtà locali esistenti nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli (gruppi comunali e associazioni e dei gruppi Antincendi Boschivi), in riferimento a situazioni di particolare rilevanza e gravità, come, a titolo di esempio, il significativo contributo nella fase di assistenza alle comunità in provincia dell’Aquila nel 2009 colpite dai danni del terremoto, nonché le attività di primo soccorso alle popolazioni della zona delle Cinque Terre, interessate dall’alluvione dell’ottobre 2011”.