Sabato 3 e domenica 4 dicembre nei giardini reali nel vialetto di fronte al monumento del carabiniere si svolgerà da 5 annni il solito Trolley Festival indetto dalla associazione ATTS e da GTT.

Si potranno vedere sfilare vecchie motrici  tramviarie che percorrevano i corsi i viali e le strade della nostra bella città: dalla vecchia diligenza del famoso libro di Edmondo De Amicis alla carrozza di tutti, la 116, alle 6000 dette anche yumbotram molte delle quali appartenevano al Museo Ferroviario di Savigliano che negli anni della sua comparsa acquistò diverse motrici tramviarie.

Esse furono poste per mancanza di spazio nel vecchio deposito della filovia Torino Rivoli e precisamente nel deposito di Collegno ora smantellato. Esse, poste su binari di cemento, erano in cattive sorti ma ora sembrano per l'occasione ringiovanite.

Lo si deve all'ing. Roberto Cambursano, Presidente dell'Associazione ATTS che vanta circa 900 Soci a tutt'oggi, "padre" quindi di dette motrici storiche.

Occorre altresì ricordare il museo di Savigliano, nato nei primi di dicembre del 2001 insieme a quello del cinema, che è rimasto figlio minore col rischio di chiudere sia per mancanza di fondi sia per lo scarso interesse dei pubblici amministratori sia del pubblico torinese .

Eppure vanta raccolte prestigiose e di rare chicche ferroviarie mentre quello del cinema, forse perchè trovasi direttamente in città, gode di lauti introiti, di mostre perenni, di lasciti istituzionali.

Ed allora c'è da chiedersi perchè in una città come Torino, bella e raggiunta oggi da moltissimi visitatori, si scopre che fra le tante curiosità vi è un fratello minore ricco di bellezze ma che non figura negli interessi dei nostri amministratori.