Dal 29 novembre al 4 dicembre al Teatro Alfieri di Torino “Cena a sorpresa” di Neil Simon
Una scena della commedia

Neil Simon in questa commedia propone una struttura nuova e molto accattivante

Dal 29 novembre al 4 dicembre al Teatro Alfieri di Torino va in scena “Cena a sorpresa” di Neil Simon.  

 

Marvin Neil Simon, newyorkese del 1927 è un drammaturgo e sceneggiatore le cui  opere (con centinaia di repliche a New York) vengono tradotte e rappresentate in tutto il mondo, facendo di lui uno dei più rappresentati commediografi viventi.

 

L’autore ha iniziato la sua carriera come autore televisivo avendo al suo attivo più di 40 commedie rappresentate a Broadway sin dal 1961.

 

Ha scritto inoltre numerose sceneggiature cinematografiche dando voce con le sue opere alla cosiddetta classe media americana, dipingendo i suoi personaggi come spesso insicuri, attraverso intrecci di effetto comico e brillante, intrisi di quei piccoli drammi e sentimenti quotidiani conosciuti da tutti, con caratteri quindi rubati alla quotidianità e con vicende immediatamente riconoscibili.

 

Neil Simon in questa commedia propone una struttura nuova e molto accattivante con un gusto diverso sia nella scrittura che nell’evoluzione della storia: la conclusione non è mai quella facile che si può intuire e per questo non mancano spunti di riflessione e risate intelligenti sulla vita di coppia, sull’amore e sulle scelte che hanno portato alla sua rottura.

 

L’autore, tra i più amati e rappresentati, ha redatto un testo comico e allo stesso tempo drammatico, toccando una fascia molto vasta di stati d’animo che si susseguono con grande ritmo scoppiettante.

 

Questa che si dimostra, in ultima analisi, una piacevole commedia inedita per l’Italia,  va in scena per il cartellone “Fiore all’occhiello” di Torino Spettacoli con la produzione firmata Lux.

 

Tre coppie di ex si ritrovano con imbarazzo ad una cena organizzata a loro insaputa dall’avvocato che ne ha curato i divorzi.

 

 Tra le curiosità che si possono ricordare: “The dinner party”, titolo inglese dell’opera, è stato uno dei maggiori successi degli ultimi anni a New York e ricchissimo è stato il cast americano, con attori famosi alcuni dei quali conosciuti anche al pubblico italiano come Henry Winkler, il “Fonzie”di “Happy Days” e John Ritter, il protagonista di un altro telefilm statunitense quale "Tre cuori in affitto".

 

Ne sono protagonisti all’Alfieri attori altrettanto noti come Giuseppe Pambieri, Giancarlo Zanetti, Lia Tanzi, Maria Letizia Gorga, Michele De’ Marchi e Simona Celi, diretti da Giovanni Lombardo Radice.

 

Le scene curatissime sono di Nicola Rubertelli e le musiche di Luciano Francisci.

 

 

Un’elegante cena al buio, “ a sorpresa” perché nessuno degli invitati sa che incontrerà il suo ex, finirà col tenere lo spettatore sospeso in un crescendo di interesse e coinvolgimento e diventerà con colpi di scena la soluzione non scontata a tre storie che erano finite male.

 

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Articolo pubblicato il 28/11/2011