“Se davvero il Comune di Collegno ha deliberato di escludere tutte le scuole paritarie dall’annuale giornata dell’orientamento che si terrà questo sabato, allora ha volutamente disatteso la legge nazionale numero 62 del 2000 che prevede la parità scolastica e la compartecipazione delle scuole statali e paritarie al servizio d’istruzione pubblica”.

Con queste parole Giampiero Leo e Gianluca Vignale , Consiglieri regionali del Popolo della Libertà, espongono le ragioni che li hanno spinti a presentare un’interrogazione in Consiglio regionale all’assessore all’Istruzione Alberto Cirio.

“Annualmente – spiegano Leo e Vignale  - in alcuni Comuni della Provincia di Torino sono organizzate delle giornate di orientamento dove gli studenti delle scuole medie ed i loro genitori possono essere informati in maniera completa e libera su tutte le offerte formative delle scuole statali e paritarie, al fine di poter scegliere il percorso di studi più soddisfacente”.

“Nell’incontro previsto per sabato a Collegno – continua Leo  – nonostante un gran numero di istituti paritari abbiano fatto richiesta di partecipazione, l’amministrazione comunale ha reso noto ai Presidi che, a causa degli spazi esigui, sarebbe stata costretta a limitare la partecipazione esclusivamente alle scuole statali”.

“Augurandoci – concludono Leo e Vignale – che quanto accaduto in questa spiacevole situazione non sia frutto di un aprioristico pregiudizio nei confronti delle scuole paritarie e del ruolo fondamentale che esse ricoprono nella prospettiva della libera scelta educativa, abbiamo ritenuto opportuno presentare un’interrogazione all’assessore competente al fine di fugare ogni dubbio nell’interesse di quelle famiglie che intendono far intraprendere ai loro figli un percorso di studi all’interno di una scuola paritaria”.