Un ulivo di diamanti a Palazzo Lascaris

Oltre 3,3 chili di platino e 3.003 diamanti per 366 carati

Oltre 3,3 chili di platino e 3.003 diamanti per 366 carati.

 

Sono questi i numeri della preziosa scultura ammirabile nella mostra “L’Ulivo bianco.

 

Purezza, luce e pace per i 150 anni dell’Unità d’Italia”, inaugurata il 23 novembre nella sala Viglione di Palazzo Lascaris.

 

La scultura è stata creata da Agatino Cappella, direttore artistico di World Diamond Group, e richiama la simbologia dell’ulivo rappresentando un augurio di pace e di fraternità rivolto a tutto il paese, proprio nella fase conclusiva delle iniziative per i 150 anni dell’Unità nazionale.

 

La preziosa opera si compone di una base in radica d’ulivo, il tronco principale in marmo di Carrara, rami e foglie in platino e i frutti eseguiti con i diamanti.

 

La sua realizzazione rappresenta un percorso di made in Italy che si snoda dalla Sicilia al Veneto.

 

La lavorazione del marmo è infatti cominciata ad Adrano (Ct) e si è conclusa a Quinto Vicentino (Vi), con la fusione e lavorazione del platino.

 

“Il gioiello prezioso oggi non è solo un bene rifugio ma esprime arte, ingegno, lavoro e impresa, costituendo un’eccellenza che viene interpretata al meglio in numerosi distretti italiani” ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Placido durante l’inaugurazione.

 

“Ho scelto di utilizzare il platino, i diamanti e il marmo perché sono materiali immutabili nel tempo, allo scopo di creare un’opera che avesse una valenza simbolica eterna, raffigurando peraltro una pianta, l’ulivo, che da sempre richiama la cultura millenaria dei popoli mediterranei” ha spiegato l’artista Agatino Cappella.

 

All’inaugurazione era presente anche Gianni Bonotto, socio di World Diamodn Group.

 

La mostra è completata da una serie di pannelli che illustrano le fasi di lavorazione del prezioso ulivo e che ricordano le tappe salienti della storia del gioiello dall’Unità d’Italia a oggi

 

L’intera esposizione sarà visitabile fino al 15 dicembre, a ingresso libero, con i seguenti orari: da lunedì a venerdì 10-18, sabato 10-12.30.

 

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Articolo pubblicato il 24/11/2011